LOS ANGELES, 27 GEN. - (Italia Estera) - Giovanni Zuccarello, presidente del Comites di Los Angeles, risponde a Domenico delli Carpini che nei giorni scorsi si é schierato in difesa del CGIE sull'intervento di Cicala dal titolo : "De profundis al CGIE"
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Caro Domenico: ho letto con attenzione la tua lunga filippica nei confronti di Cicala Presidente/Coordinatore della Commissione dei Presidenti Comites.
Sono stato incaricato a risponderti, non perche’ sia il portavoce della Commissione, ma perche’ sono tuo amico ed ex collega del CGIE.
Premetto che quanto ha scritto Cicala e’ condiviso, in larghissima parte, dalla grande maggioranza dei Presidenti dei COMITES in USA inclusa, ovviamente, la mia persona.
Mi meraviglia molto la tua presa di posizione in quanto ne abbiamo parlato diverse volte nelle nostre scorribande per partecipare. a Roma o in altri angoli del globo, alle assemlee, riunioni, convegni del CGIE .
Al ritorno in sede da questi viaggi diversi esponenti della Comunita’ mi chiedevano cosa avessi portato indietro di utile. Niente. Neanche una cartolina illustrata. Lo trovavo mortificante. Eravamo definiti “ Gli allegri gitanti.” Definizione assolutamente ingenerosa per tutti. Fare a volte anche diciotto ore di volo e stare tre giorni chiusi in una stanza e ripartire non e’ piacevole. Che di tempo se ne perdesse molto trattando cose inutili nel contesto delle nostre funzioni, e’ un fatto innegabile
Non potro’ mai dimenticare ad Edmonton la lunga discussione sulla mozione della pena di morte e di quanto fossero incivili gli USA che in molti Stati la consetivano ancora. Discussione che si e’ protratta sino a fonda notte. Ma a che pro? .
Non riesco a vedere quali successi abbia avuto il CGIE. Il diritto al voto e’ una vittoria di Mirko Tremaglia e non di altri. Tu sai benissimo che apparentemente il CGIE sosteneva Mirko Tremaglia all’ unanimita’, mentre alle spalle parecchi cercavano di pugnalarlo non tollerando che la Costituzione della nostra Repubblica, fondata sull;antifascismo e sugli alti valori della resistenza, venisse emendata per due violte dal :” Ragazzo di Salo “ Ma oltre a questo cosa altro ? La nuova legge sui COMITE ? Oltre sei anni per portare a casa quasi fotocopia della precedente .La questione dell’insegnamento della lingua italiana. Anche qui e‘ stata la mano di Mirko Tremaglia a portarla avanti sebbene sostenuta attivamente anche dal CGIE
Lavoro se ne e’ fatto, ma i risultati non ci sono stati perche’ non vi era la volonta politica. Quale vantaggio ne abbia tratto la Comunita ? In cosa e’ stata cambiata o migliorata la lvita degli emigrati ?
Ho sempre avuto l’impressione che ci si stato dato in mano un giocattolo : “ora divertitevi, ma state buoni.” Si e’ giocato e si gioca ancora al Monopoli : ci si atteggia non a imprenditori, come nel gioco originale, ma a.politici o uomini di Stato.Tanto che molti definiscono il CGIE “ il Parlamentino “.
Mi dici che quello che ha fatto il CGIE e’ agli atti. in altre parole le carte dormono come la bella nel bosco.
Sei un imprenditore e ti chiedo Davverio credi che vi sia stato e vi sia un rapporto tra costi e risultati ? Le spese non sono solo quelle che tu citi : biglietti aerei di business class, diarie ecc, ma anche quelle del Ministero : lussuosi buffet, cene di Gala a Villa Madama: Villa in genere riservata a ricevere Capi di Stato e Reali ! Il tutto all’ insegna del lusso.
Sono d’accordo con te : revocare una legge dello Stato e’ molto difficile specialmente se e’inutile e non fa danno a nessuno; solo a quel fantasma, a quell’ ectoplasma che e’ il contribuente.
Con l’ ormai prossimo arrivo dei nostri Parlamentari, siamo sinceri, davvero credi che il CGIE serva a qualcosa ? I portavoce della Comunita’ sono loro i Parlamentari eletti nelle diverse circonscrizioni che devono essere in costante contatto telematico con i COMITES che eletti direttamente dalla Comunita’ ne sono i soli veri rappresentanti della Comunita’ I COMITES funzionano, in alcuni casi poco e male ? Anche questo e’ vero ? Certamente, ma perche’. La risposta e’ immediata: mancanza di fondi e, volendo essere generosi, noncuranza da parte dei Consolati. che li considerano una “ spina nel fianco “
Sono stato per una intera legislatura nel CGIE. E’ bastato. Ho preferito dedicare il mio tempo ad altre cose. Non mi sono ripresentato.
Cicala ha dato inizio ad una battaglia e sono la suo fianco, Bisogna vedere ora chi lo segue oltre agli USA.
Revocare il CGIE e’ forse eccessivo,ma dare un severo ridimensionamento numerico dei Consiglieri togliendo quelli romani di nomina governatica, uno snellimento dei lavori abrogando Commissioni geografiche, tematiche, cabine di regia, sotto commissioni, tavole rotonde ecc. e limitando gli incotri a scadenza semestrale o annuale. Con le moderne tecnologie non e’ necessario incontrarsi fisicamente. Ridimensionare i finanziamenti ad una frazione degli attuali e devolvendo il risparmio ai COMITES. Ma esiste una volonta’ politica ? Vedremo dopo le elezioni con il nuovo Governo
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Giovanni Zuccarello