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Il voto degli Italiani all'Estero

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13 gen 2006IL VOTO ALL’ESTERO: Tutto fumo e niente arrosto? ++di John B.Adamo++

E’ tutto fumo negli occhi questo voto all’estero? Dipende dalla saggezza degli elettori.

HOUSTON - TX, 13 GENN. (Italia Estera) - A marzo, noi cittadini italiani residenti all’estero riceveremo le schede elettorali per eleggere i nostri propri rappresentanti al Parlamento Italiano. Qui nel Nord America eleggeremo un senatore e due deputati su un’unita’ parlamentare di 315 senatori e 630 deputati.
La matematica non e’ un opinione. E’ ben ovvio che i nostri tre rappresentanti non avranno un gran peso numerico.
E’ tutto fumo negli occhi allora questo voto all’estero? Dipende dalla saggezza degli elettori.
Se scegliamo bene, utilizzando cio’ che abbiamo imparato nella nostra esperienza, i nostri rappresentanti potranno contribuire ad una svolta decisiva nei rapporti fra l’Italia e gli italiani nel mondo. Se, invece, ci lasciamo trascinare da ideologie pericolose ed a noi estranee siamo destinati a rimanere senza una voce nostra al Parlamento.
Quasi tutti noi apparteniamo ad una o piu’ associazioni. Le nostre associazioni non hanno mai operato a base di colore politico, bensi’ sulla base dell’impegno sociale verso i connazionali. Non esiste nessun motivo per cui adesso, in queste elezioni, dovremmo gettare al vento questa sana esperienza ed affidarci a chi vuole divederci sulla base di polemiche ed ideologie trascurando le reali necessita’ delle nostre comunita’ italiane all’estero.
Gli estremi si toccano. I candidati spinti dagli esclusivisimi ideologici rappresentano quei partiti che non ci hanno mai rappresentato. Sono completamente estranee alla nostra vita quotidiana. Ci hanno sempre trascurato, e vengono da noi adesso solo perche’ vogliono prendere il frutto del nostro lavoro promettendo questo e quello come i burattini di Pinocchio.
Il duro lavoro e’ uno dei valori degli italiani all’estero. E’ tempo di lavorare anche in queste elezioni. Non dobbiamo perdere l’occasione di questo storico voto lasciandoci trascinare dalle polemiche ideologiche di gente che vive su questo perche’ non hanno altro da offrire.
E’ per questo che noi ci presentiamo nella lista di ALTERNATIVA INDIPENDENTE – ITALIANI ALL’ESTERO. Noi non cerchiamo polemiche. Invece, noi vogliano lavorare a favore dei nostri connazionali. Noi lavoriamo con tutti e per tutti, impegnandoci di servire tutti i nostri connazionali. Il colore politico non e’ un discrimante.
Noi porteremo a Roma un immagine attuale, reale, e positivo degli italiani all’estero. Potremo far capire agli italiani in Madrepatria che l’era dell’emigrante con la valigia di cartone e’ passata e che gli italiani nel mondo, bensi’ ben integrati nei paesi d’accoglienza, hanno due Patrie e molto da offrire alla nostra Italia. Con 4 milioni di cittadini e 60 milioni di oriundi all’estero l’Italia ha in mano una globalizzazione tutta sua che rischia di perdere se continua a trascurare le esigenze delle nostre comunita’ all’estero.
I nostri rappresentanti, se rappresentano noi – e non gli interessi di qualche partito politico – possono lavorare per migliorare i servizi consolari, promuovere l’insegnamento della lingua italiana, aiutare i nostri giovani con borse di studio, tutelare le pensioni degli anziani, introdurre un sistema medico sociale con i paesi ospiti, tutelare i diritti dei lavoratori, incrementare le relazioni commerciali fra l’Italia ed i paesi ospiti mediante nuovi sistemi di trasporto, migliorare il servizio televisivo, e aprire in tempi reali uffici di rappresentanza nei paesi esteri dove i cittadini italiani possano avere risposte in tempo brevi ai loro problemi.
Fare tutto questo non sara’ facile, ma noi abbiamo preso l’impegno personale e morale ed abbiamo la grande volonta’ di farlo. Questo voto e’ l’ultimo treno per noi italiani all’estero. Prendiamo insieme il treno vincente dell’ALTERNATIVA INDIPENDENTE per il benessere comune.

            John B. Adamo



 
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