- ROMA - Il Senato ha approvato la legge sugli impiegati a contratto delle Ambasciate.
Una misura che rafforza le capacità operative del Ministero degli Esteri.
Così viene salutata alla Farnesina la definitiva approvazione, avvenuta in una seduta del Senato cui è intervenuto il Sottosegretario agli Esteri Baccini, del disegno di legge di iniziativa governativa sui dipendenti a contratto di Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura.
La legge prevede che, nell’arco dei prossimi cinque anni, fino a 250 impiegati a contratto in servizio presso le sedi all’estero siano assunti nei ruoli del Ministero, le cui strutture saranno così rafforzate con personale di comprovata esperienza e competenza.
Il provvedimento, inoltre, conferma a tempo indeterminato i contratti di 200 impiegati assunti nel settore dei visti anche in relazione agli impegni derivanti dall’Accordo di Schengen, consolidando un settore cruciale anche per il controllo dei flussi di immigrazione clandestina.
Le misure incluse nel provvedimento completano il processo di riforma degli impiegati a contratto che ha interessato complessivamente 350 sedi all’estero.