Impegno contro la povertà e a favore dei diritti umani
ROMA, 9 gen - (Italia Estera) - Un messaggio ''super partes'', ma che esorta fortemente il mondo politico internazionale a impegnarsi per colmare il divario tra nord e sud del mondo e a favore dei diritti fondamentali dell'uomo. E' il commento del presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, al discorso rivolto oggi da papa Benedetto XVI al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.
''Il messaggio e' stato molto importante, molto completo - ha detto Casini parlando all'emittente Telepace - un messaggio che si colloca al di sopra delle parti e' per tutti gli uomini impegnati nelle istituzioni un monito assai deciso''.
Il presidente della Camera ha sottolineato in particolare i temi ''della giustizia e della verita', collegati strettamente alla pace: non c'e' pace senza giustizia - ha rilevato - non c'e' pace senza impegno per la verita'''. Ha evidenziato, poi, ''il richiamo alla liberta' religiosa, per tutti, non solo per la Chiesa cattolica, come espressione massima dei bisogni dell'uomo''.
Per quanto riguarda poi l'argomento delle emergenze sanitarie e il ruolo delle organizzazioni internazionali, secondo Casini, da parte del Pontefice c'e' stato ''un richiamo preciso e netto alle nostre responsabilita'. Facciamo poco per queste emergenze e per chi soffre'', ha detto ancora Casini, ricordando il monito del Papa sul fatto che ''meta' delle somme impiegate per gli armamenti potrebbero bastare per vincere la poverta'''.
''Il mondo industrializzato - ha ribadito il presidente della Camera - fa poco per chi soffre, nonostante il G8, nonostante le convenzioni internazionali. I nostri mercati rimangono pervicacemente chiusi ai prodotti dei paesi poveri, mentre ci salviamo la coscienza mandando qualche Ong, ma non basta. Su tutto questo il messaggio del Santo Padre e' stato molto preciso''.
Sempre secondo Casini, le parole del Papa pongono ''una grande questione civile a tutti, agli uomini politici, a tutte le categorie, alle diverse ideologie e diverse culture. Il tema antropologico - ha concluso - e' quello che oggi permette alla Chiesa di parlare cosi' efficacemente ai giovani''.