BUENOS AIRES, 8 GEN. (Italia Estera) - Fino al 29 Gennaio 2006 presso il Centro Cultural Borges di Buenos Aires Via Viamonte e San Martin si può visitare la Mostra che vuole dare una breve panoramica sulla Natura morta in Italia di Giorgio Morandi, con riferimento agli anni quaranta-sessanta.
La natura morta, still-life in inglese, è un genere pittorico intenso, al di là delle apparenze iniziali. Vi è, in esso, un dato che rimanda ad una realtà altra, come nascosta dietro la superficie, pronta a fuoriuscire dalle fattezze apparentemente semplici dell'oggetto rappresentato. Sovente, la natura morta veicola il mondo interiore e privato dell'artista.
Innumerevoli sono le correnti, le personalitá, le influenze che convergono con l’auspico di Telecom Argentina e MercoArt e la collaborazione all’organizzazione della Fondazione Mazzotta, Fondazione Longhi, l’Unione latina, la Fondazione Foedus e il Ministero degli Affari Esteri.
L’esposizione vuole in maniera non esaustiva confrontare l’opera di Morandi con le nature morte di alcuni tra i più importanti pittori del periodo preso in esame quali De Pisis, Severini, Scitran, il cui dettagliato realismo magico sembra provenire da un altro secolo.
In questo itinerario, attraverso maestri e protagonisti degli anni citati insieme ad Afro forniscono una chiave di lettura sia sintattica che cromatica ineccepibile.
La mostra viene vista da un pubblico numeroso composto da italo-argentini residenti e turisti e anche da giovani studenti della lingua italiana del paese sudamericano. (Gloria Ricciardi/Italia Estera)