LISBONA - Promosso dalla Direzione Generale della Promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, a Lisbona, di fronte a un pubblico d’eccezione, tra cui il Ministro portoghese della Cultura, gli Ambasciatori di Gran Bretagna, Ungheria, Perù, Romania e diplomatici di vari altri Paesi, nonché esponenti di rilievo del mondo culturale e imprenditoriale portoghese e della comunità italiana residente, si è svolto il primo atto di tutto un ciclo di eventi dedicati all’anno tematico della cucina e delle tradizioni regionali italiane. L’ evento, organizzato dall’Ambasciata d’Italia, dall’Istituto Italiano di Cultura, dall’Accademia Italiana della Cucina e dal prestigioso Hotel Lapa Palace che lo ha ospitato, si è articolato in due momenti diversi e complementari: uno splendido concerto di archi e un raffinato pranzo siciliano.
Il concerto che ha avuto quale interprete d’eccezione il Quartetto Consonanza di Firenze, integrato da musicisti appartenenti all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, come il 1° violino Ladislau Petru Horvath, il 2° violino Gabriele Bellu, il violista Lorenzo Corti e il violoncellista Lucio Labella-Danzi, ha visto eseguite con grande e apprezzatissima maestria musiche per archi di Rossini e Puccini, nonché il difficilissimo quartetto verdiano. La virtuosità delle esecuzioni, sottolineata da scroscianti applausi dal pubblico che gremiva completamente la sala, è esplosa con il lungo “bis” paganiniano cui il pubblico ha tributato una più che meritata e prolungata “standing ovation” finale.
Alla fine del concerto 80 commensali selezionati, tra cui le personalità sopra citate, hanno onorato il pranzo patrocinato dalla delegazione di Lisbona dell’Accademia Italiana della Cucina e preparato dal Maitre del Ristorante Hotel Cipriani, Franco Luise. La selezione delle portate, tutte derivanti dalla miglior tradizione gastronomica siciliana e accompagnate dai migliori vini dell’isola, ha avuto quale attento ispiratore l’Ambasciatore Michele Cosentino, profondo conoscitore delle bellezze e delle tradizioni della propria terra d’origine.
L’insieme si è tradotto in una serata indimenticabile che non poteva fornire anteprima più degna alla serie di eventi che, anche in Portogallo, celebreranno in maniera diversificata nei mesi a seguire, le eccellenze della nostra cucina e delle nostre tradizioni regionali. Un’importante iniziativa complementare si avvierà già nei prossimi giorni con l’apertura di un corso trimestrale di cucina regionale organizzato congiuntamente dall’Istituto Italiano di Cultura, dall’Accademia Italiana della Cucina e dall’Hotel Lapa Palace. L’originale formula adottata, che consente iscrizioni a singole lezioni tematiche seguite da colazione di degustazione delle portate prodotte, e che avrà proprio nel Maitre Franco Luise un docente d’eccezione e nell’Hotel Lapa Palace una splendida cornice, ha già raggiunto il numero massimo previsto di iscrizioni.