MAR DEL PLATA, 16 DIC. - (Italia Estera) - Il senatore Mario Palombo (Alleanza Nazionale), vicepresidente della Commissione Difesa, generale dei Carabinieri, è venuto tra noi per farsi un’idea chiara sulla situazione del centro destra in Argentina. Abbiamo conversato con lui per capirci qualcosa anche noi..
Senatore: Qual è la lista Tremaglia?
V.: Il sig. Ferretti, alcuni mesi fa, ha dichiarato che Pallaro e Merlo erano i candidati di Tremaglia per le prossime elezioni. Poi questi due dirigenti hanno istituito la lista “Movimento Associazioni Italiane Sud America” . La domanda è: Pallaro e Merlo rappresentano Tremaglia?
M.P.:. Probabilmente quando Ferretti ha fatto queste dichiarazioni la situazione sarà stata così, ma nel frattempo in Italia c’è stata un’evoluzione nella coalizione di centro destra, il cui leader indiscusso è Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio E’ successo che l'on. Fini, vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, e l'on. Pier Ferdinando Casini, presidente della Camera, hanno detto che oggi c'è una coalizione a tre punte. Fini, a Porta a porta ha aggiunto che noi non abbiamo bisogno di fare le elezioni primarie come ha fatto la sinistra, che è costituita da 14 raggruppamenti, di cui uno non sa quello che fa l’altro ed ha chiarito che da noi sarà leader chi prenderà più voti.
V.: In poche parole: Pallaro e Merlo sono uguali a M. A.I. S.A. (“Movimento Associazioni Italiane Sud America” ) , ci sarà una lista di Tremaglia?
M.P.: Si chiamerà Per gli italiani nel mondo con Tremaglia. Non sarà partitica, né si contrapporrà a quella di Pallaro e Merlo, le due liste dovranno raccogliere più voti possibili per far sì che dall'Argentina vengano nel Parlamento italiano rappresentanti del centro destra. Immagino che Lei voglia sapere i nomi dei nostri candidati, quando tornerò in Italia, questi nomi saranno resi pubblici dal ministro Tremaglia.
V.: Lei in questi giorni ha incontrato varie persone, tra cui molti del centro destra, mi sembra che ci sia maretta.
.M.P.: E’ un buon segno. Le convergenze intere ci sono nei paesi dove non c'è democrazia.
Ho incontrato molta gente ed ho notato molte divergenze, ne terrò conto, ma poi sarà il ministro a decidere. E’ importante individuare persone con credibilità che possano rappresentare bene le esigenze degli argentini in Italia .Voglio rimarcare che se non ci fosse stato Tremaglia, che ha speso una vita per dare agli italiani emigrati la possibilità di non sentirsi italiani di serie B, ma di serie A, non avreste avuto la possibilità di votare.
V.: Lo sappiamo.
M.P.: Tremaglia ha riconosciuto il grande valore degli italiani all’estero, non solo in termine di indotto economico, ma culturale, gli emigrati hanno tenuto viva la fiamma delle nostre tradizioni culturali, che noi invece stiamo perdendo. Ho partecipato alla processione di San Francesco di Paola e mi sono commosso fino alle lacrime, ho sentito canti liturgici che non sentivo da 40 anni.
V.: Qui in Argentina esiste da tanti anni il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, perché Tremaglia non fa una lista con i suoi storici rappresentanti?
M.P.: Queste sono valutazioni che fa il ministro, bisogna vedere se tra questa gente ci sono persone che hanno la possibilità di attrarre voti..
V.: Si dice che la signora Laino sarà una delle possibili candidate?
M.P.: Sì, è stata contattata dallo stesso Tremaglia, Lei in un primo momento è stata titubante e ora sembra che dopo un colloquio con il ministro abbia accettato di candidarsi, al mio ritorno in Italia lo verificherò. C'è bisogno di donne e la Laino nelle elezioni per il Comites ha raccolto 5mila voti.
V.: Un altro nome della Lista.
M.P.: Andrò a Rosario perché voglio che nella lista ci sia anche il sig. Angeli..
V.: E’ una persona dal profilo politico molto serio, coerente.
M.P.: Come il ministro, che è una persona seria. Ha speso una vita per i suoi ideali, non è un voltagabbana. E’ arrivato agli ottant'anni senza mai rinnegare il suo passato, anzi ha sempre detto e dice: “Io sono stato un combattente della Repubblica Sociale Italiana”. Se è arrivato a ministro con queste affermazioni vuol dire che ha molta forza morale, coerenza e gliele riconoscono.
V.: Mi sembra comunque che nel centro destra in Argentina non ci sia accordo..
M.P.: Le ho già detto che il confronto è salubre, va bene scontrarsi, ma poi bisogna mettersi d’accordo, altrimenti si perde. Se nel confronto non si trova un punto di aggregazione ci si divide e si perde. La sinistra si sta muovendo molto bene.
V.: Mi sembra di sì.
M.P.: I nostri connazionali dovrebbero ricordare che questa legge che gli dà la possibilità di votare è stata proposta 45 anni fa dall'on. Michelini, e che quando noi abbiamo votato la legge in aula c'era l'87% di assenti tra i verdi, il 67% tra i D.S. ed il 78% tra la Margherita, perché alla sinistra della Legge non glien’ è mai importato niente.
V.: Si voterà o non si voterà, altri politici italiani hanno affermato che manca l’emendamento che determini da dove togliere i 5 senatori della Circoscrizione Estero
M.P.: A me non risulta, non credo ci siano dei problemi, se così fosse, dopo tanto bailamme, mi vergognerei di tornare in Argentina. La sinistra dice queste cose.
V.: Perché non avete chiesto a Franco Arena di candidarsi?
M.P.: Gliel’ abbiamo chiesto e non ha accettato, lo abbiamo fatto anche quando è venuto in Italia per il decennale di Alleanza Nazionale, ma lui come Pugliese, ha declinato l’invito e risposto che non può accettare.
V.: Quale sarà la politica che seguirà la lista di Tremaglia?.
M.P..: Difenderà sicuramente gli interessi delle fasce più deboli degli italiani all’estero, che dovrebbero rispondere numerosi all’appello elettorale anche per ringraziare il ministro che da una vita lotta per i loro interessi.
(Edda Cinarelli/Italia Estera) -