ROMA, 7 DIC, (Italia Estera) - Le "Giornate per la Cooperazione Italiana" si sono rivelate uno strumento fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche dell’Aiuto allo Sviluppo, nonché sulle attività della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero per gli Affari Esteri. Le "Giornate 2005" hanno avuto un’adesione al di là di ogni aspettativa . Il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio, tema portante delle Giornate, è stato affrontato in 120 incontri che hanno coinvolto 20 Regioni, 19 Province, 39 Comuni e hanno visto la partecipazione di istituzioni pubbliche e private, il coinvolgimento di 25 Ministeri, con la presenza di vari Ministri, membri del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, Sindaci e Presidenti di Regioni. Hanno aderito inoltre all’iniziativa 22 Organizzazioni Internazionali, 24 Agenzie delle Nazioni Unite, 47 Università italiane e 13 Università internazionali, 16 Istituti e Centri di Ricerca, 54 ONG italiane, Sindacati, Confindustria, Istituti di credito, CNR, ISTAT, numerose Associazioni, Fondazioni, banche e imprese, sponsor e media. Inoltre 90 Comuni in Italia hanno affisso gratuitamente i manifesti delle "Giornate", dimostrando grande interesse verso l’iniziativa. Dopo l’avvio a Firenze il 27 ottobre u.s., accompagnato dal messaggio inaugurale del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per oltre cinque settimane, istituzioni pubbliche e private, Agenzie dell'ONU, Organizzazioni Internazionali, Università, Istituti e Centri di Ricerca, ONG italiane, Confederazioni Sindacali, Confindustria, Istituti di credito, CNR, l’ISTAT e numerose Associazioni, hanno realizzato incontri e riflettuto sulle tematiche dell’Aiuto allo Sviluppo con il coinvolgimento di un vasto e qualificato pubblico ed alto livello e qualità dei relatori. Numerose le iniziative delle ONG, che durante gli incontri si sono interrogate sulle sfide nel sud del mondo, sul ruolo del volontariato, sulla lotta a malattie come la tubercolosi che continuano ad essere causa di alta mortalità, sulle migrazioni e sulla giustizia internazionale. Quasi tutte le università italiane, tra i principali partner delle "Giornate per la Cooperazione", nei loro eventi hanno confermato il ruolo che l’alta formazione può avere nella Cooperazione. Il 24 e 25 novembre, i rappresentanti degli studenti di tutte le Università d’Italia hanno analizzato a Siena insieme ai docenti e ai responsabili i temi della cooperazione internazionale e le strategie per il raggiungimento degli obiettivi del millennio. Numerosi e di notevole risonanza sono stati anche gli eventi realizzati all’estero, ad Hanoi, Yerevan, Tunisi, Sarajevo, al Cairo, Phuket, Bruxelles, Nairobi, Addis Abeba; grande interesse hanno suscitato in particolare l’evento tenutosi al Cairo, riguardante il tema delle mutilazioni genitali femminili, e quello svoltosi presso il Parlamento Europeo di Bruxelles sul partenariato di sviluppo tra Cooperazione Italiana, Commissione Europea, Regioni e Ong. Il Santo Padre domenica 4 dicembre ha salutato e benedetto le "Giornate per la Cooperazione Italiana", a conferma del forte impatto che ha avuto l’iniziativa anche nel mondo cattolico. Numerosi sono stati gli incontri in cui Regioni, Province e Comuni hanno testimoniato la specificità del sistema italiano in cui la Cooperazione Decentrata assume un ruolo sempre più di rilievo. Le Agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma (FAO, IFAD e PAM), hanno promosso negli incontri a Roma il primo degli obiettivi del millennio: il drastico abbattimento di Fame e Povertà. Si è parlato di emergenze sanitarie insieme all’OMS, di mutilazioni genitali femminili presentando in videoconferenza da Il Cairo l’ultima ricerca condotta da UNICEF Innocenti Reserch Institute, della Lotta alla corruzione come ostacolo allo Sviluppo con l’UNICRI e ILO. La Cooperazione e la salvaguardia del patrimonio culturale è invece stato il tema centrale su cui si è sviluppato il dialogo con l’UNESCO. L’interesse suscitato dalle "Giornate della Cooperazione Italiana" 2005 è testimoniato dalle statistiche di accesso al sito www.giornateperlacooperazione.it: nel solo mese di novembre sono state visitate ben 54.262 pagine, che hanno generato 46.3245 contatti per un totale di 12.057 utenti. La media giornaliera di pagine visitate è stata di 1871, con picchi di oltre 3.000. La pagina più visitata del sito risulta essere quella del calendario degli eventi, seguita da quella riguardante Le finalità e motivazioni delle "Giornate", dei Partner dell’iniziativa, del Programma dell’evento di apertura di Firenze. I motori di ricerca maggiormente utilizzati in Italia presentano moltissime pagine dedicate alle "Giornate", riportando notizie sia sui singoli eventi, che sulle finalità, nonché commenti e riflessioni. Inserendo su Google la parola chiave "giornate per la cooperazione italiana ", appaiono oltre 300.000 pagine, mentre sono 130.000 su Yahoo, 130.000 su Altavista e oltre 15.000 su Virgilio. I singoli eventi sono stati ampiamente ripresi da oltre mille lanci di agenzie stampa, da decine di articoli su quotidiani nazionali e locali, da continui lanci del Televideo RAI, e di agenzie specializzate. Lo spot delle Giornate, realizzato con il patrocinio di Pubblicità Progresso, è stato diffuso gratuitamente dai canali Rai, Mediaset, Sky ed in 120 sale cinematografiche in tutto il paese. Si tratta di una testimonianza forte e viva del consenso del Paese, sia a livello istituzionale che di singoli cittadini, che ha dimostrato un grande interesse ed un profondo coinvolgimento verso i temi della Cooperazione allo Sviluppo e verso l’azione ed i programmi della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.