23 nov 2005 | Giornate dell'Unione degli Italiani nel Mondo, Rapanà candidato ufficiale per il Centro e Nordamerica |
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di Basilio Giordano
MONTREAL- (Il Cittadino Canadese-Italia Estera) - Nel quadro delle giornate dell' Unione degli Italiani nel Mondo, che si sono svolte nelle maggiori città di tutti i continenti, nei giorni 18, 19, 20 novembre, anche a Montreal ha avuto luogo una serata cui hanno partecipato circa 500 sostenitori di Giovanni Rapanà, che è stato proposto, a furor di popolo, candidato ufficiale de L'Unione per il Centro e Nordamerica.
Erano presenti a questo importante appuntamento della politica italiana due eminenti personalità dell'Unione venuti direttamente dall'Italia e che rappresentano il coordinamento de L'Unione degli Italiani nel Mondo. Si tratta di Norberto Lombardi, responsabile degli Italiani nel mondo per i DS, e Luciano Neri, responsabile degli Italiani nel mondo per la Margherita. Essi hanno il compito di elaborare, insieme alle realtà nazionali dell'Unione già costituite o in via di costituzione nei diversi Paesi, e insieme alle altre realta' associative, il programma di governo dell'Unione per gli Italiani nel mondo e di occuparsi della selezione dei candidati, della composizione delle liste e della organizzazione della campagna elettorale nella Circoscrizione Estero.
Il senso di questa iniziativa è quello di mettere direttamente a confronto le comunità italiane all'estero con i gruppi dirigenti de L'Unione sui temi e le richieste più importanti che provengono dal mondo dell'associazionismo e dalle nostre comunità all'estero.
Giovanni Rapanà, membro del CGIE per il Canada ed ex presidente del Comites di Montreal, ha aperto i lavori della serata porgendo un caloroso benvenuto alle centinaia di persone presenti in sala, radunate per appoggiare l'eroe della battaglia per la RAI International, il quale è stato proposto, quasi a furor di popolo, all'unanimità, candidato per L'Unione nella Circoscrizione Estero del Centro e Nordamerica.
Ecco cosa hanno detto, in sintesi, i coordinatori dell'Unione alle persone presenti in sala attenti ad ascoltare.
Luciano Neri: «Voi siete cittadini italiani ed avete gli stessi nostri diritti. Oggi l'Italia è in ginocchio ed ha bisogno del vostro aiuto. Dobbiamo farla riprendere e riportarla ai tempi di Romano Prodi. La devolution ha spaccato l'Italia e L'Unione intende cancellare questa piaga con il referendum abrogativo. Il vostro contributo sarà molto positivo. Noi siamo venuti qui, però, a sentir parlare voi».
Norberto Lombardi: «Siamo in giro per il mondo per portare il nostro messaggio, che è già racchiuso nel nostro simbolo, UNIONE. Prima venivamo qui e voi ci dicevate di non dividerci; oggi siamo qui insieme. Il confronto politico si farà tra grandi coalizioni e non solo fra partiti piccoli e frammentati. Noi non vogliamo interferire nella vita politica di altri Paesi e qualsiasi decisione il Canada prenderà, noi la rispetteremo».
Vi sono stati molti interventi fra i presenti, ma i temi che sono emersi di più sono: voto, cittadinanza, Alitalia.
Infine, a trarre un bilancio della serata è stato Rapanà, contento della partecipazione della comunità. Egli ha ricordato a tutti che il 9 aprile prossimo è una data storica perchè anche gli italiani fuori d'Italia possono esercitare il loro diritto di voto in loco. Ed ha ammonito: «disperdere i voti significa perdere se non si è concentrati con la lista fondamentale. Abbiate la responsabilità di saper scegliere e partecipare a questo appuntamento importante. Il voto può farci ricompattare e riaccostare all'Italia ed agli italiani fuori d'Italia che scelgono una strada comune, con maggiore solidarietà e progresso reciproco. Questo è un vero Risorgimento per la comunità italiana. Grazie a tutti», ha concluso Rapanà.(Il Cittadino Canadese-Italia Estera)
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