Italiaestera.net - Lauro apre l’Assemblea della Casa delle Libertà – presentato il progetto "Romaneapolis"

ROMA, 25 GENN. (Italia Estera) - L’intervento del sen. Salvatore Lauro ha aperto l’assemblea nazionale della Casa delle Libertà, che si svolge a Roma presso il Jolly Hotel Vittorio Veneto seguiti nell’arco della giornata da oltre mille persone provenienti da tutte le regioni italiane e da diversi collegi esteri (America del Nord, America del Sud e Resto Europa, nonché dai rappresentanti del mondo associazionistico e con una folta platea che ha seguito i lavori sul web (attraverso il sito http://www.casadelleliberta.net o di svariate associazioni che hanno aderito).

Lauro ha esordito sottolineando la volontà “di costituire un gruppo dirigente su tutto il territorio nazionale, adeguatamente rappresentativo delle cresciute istanze che a noi si rivolgono dalla società civile al quale affideremo il nostro partito, affinché lo conduca alla celebrazione del primo congresso” ed ha poi ricordato che l’assemblea odierna “è un modo per dimostrare la fedeltà all’impegno che abbiamo preso con i nostri elettori nel 2001 nello spirito originario della Casa delle Libertà e cioè un più diretto coinvolgimento delle associazioni e degli esponenti della società civile affinché abbiano davvero voce in capitolo, al contrario di quanto avviene nei partiti tradizionali”.

Malgrado la richiesta di sospensione avanzata alla magistratura dal ministro Claudio Scajola, si è svolta regolarmente, l’Assemblea Nazionale della Casa delle Libertà. Aprendo i lavori il sen. Salvatore Lauro ha invitato l’on. Scajola ad assumere la presidenza della CdL “proseguendo così il progetto politico – ha continuato Lauro - cui è mancato impulso negli ultimi anni”. Nel corso dei lavori il Senatore Lauro ha ricordato di aver informato il presidente del Consiglio che avrebbe utilizzato il simbolo della "Casa delle Libertà", con il quale è stato iscritto al gruppo misto del Senato. A proposito dell’azione giudiziaria intentata da Scajola sul simbolo e sulla denominazione Casa delle Libertà, Lauro si è detto stupito, ricordando anche “di essere stato convocato dal presidente Ciampi al Quirinale, per le consultazioni del secondo governo Berlusconi quale

legittimo rappresentante della CdL, votando in questa veste la fiducia, insieme agli altri capigruppo del centrodestra al Senato. Il sen. Lauro ha concluso: "la Casa delle libertà è il vero valore aggiunto per sostenere Berlusconi a vincere le prossime elezioni"

Soffermandosi sui punti programmatici Lauro ha ribadito che gli obiettivi primari del movimento sono la crescita civile e politica dell’Italia, la tutela della famiglia, il sostegno al lavoro con interventi a favore delle micro e piccole imprese, il potenziamento delle grandi opere, la lotta alla criminalità organizzata e l’adozione di misure urgenti per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno. Un progetto che, iniziato il 31 dicembre 2004, ha man mano coinvolto oltre seicento associazioni sparse su tutto il territorio nazionale ed ha portato all’inaugurazione di diverse sedi della CdL.

Il sen. Lauro si è poi detto preoccupato, nell’imminenza delle elezioni politiche, “del malcontento crescente che va ad ingrossare le fila di coloro che sono seriamente intenzionati ad astenersi dal voto: crediamo che l’astensione sia un profondo segnale di crisi della vita democratica, occorre offrire una alternativa solida e credibile.

Lauro si è poi soffermato sulla strategia ribattezzata “delle tre punte” (“può avere la sua valenza ed importanza, ma potrebbe non bastare per determinare la vittoria del centro-destra alle prossime elezioni”) ed ha aggiunto che “obiettivo della CdL non è spostare voti all’interno della coalizione quanto piuttosto costituire un valore aggiunto in grado di attirare incerti, potenziali astenuti ed addirittura una parte dell’elettorato moderato di centro-destra”.

Nel corso dei lavori il giornalista Arturo Diagonale ha illustrato l’ambizioso progetto “Romaneapolis” : Nel momento in cui sarà possibile andare dal centro di Roma al centro di Napoli nel tempo di un’ora e sei minuti - ha detto - torneranno ad esistere le condizioni per far saltare le barriere più vecchie e più recenti tra le due aree urbane. E si potrà incominciare a rilanciare la prospettiva di uno sviluppo integrato di un’area territoriale che da un punto di vista culturale, turistico, commerciale, industriale delle infrastrutture rappresenta un aggregato unico ed irripetibile in grado di tornare a bilanciare il rapporto tra Nord e Centro-Sud del paese, a rappresentare la capitale naturale del Mediterraneo ed a costituire il punto naturale d’incontro tra l’Europa continentale ed i paesi dell’Africa e del Medio Oriente.

Il ministro della Funzione pubblica e candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Roma, Mario Baccini, che oggi ha partecipato all'assemblea nazionale della Casa

delle liberta', condivide anch’egli questo progetto lanciato da Diagonale. In proposito ha dichiarato: ''Ringrazio Lauro per il suo sostegno gradito e utile. La mia e' una candidatura libera. Ho lanciato un appello ai comitati di quartiere, alle associazioni e ai partiti e mi ha risposto anche il senatore Lauro, che mi ha offerto e che io accetto''. ''Sono un candidato libero - ha aggiunto Baccini - Alle comunali di Roma saro' sostenuto dalla mia lista, dall'Udc, e oggi ho ricevuto anche l'appoggio del senatore Lauro con il suo progetto''.

b.n./Italia Estera