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07 gen 2002L’Italia riduce il debito estero pakistano

- ROMA - L’Italia cancellerà circa 90 milioni di Euro del debito estero del Pakistan, che il Governo di Islamabad si impegna a destinare all’assistenza dei profughi afgani. E’ quanto hanno deciso congiuntamente il Ministro degli Esteri, Renato Ruggiero, ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, nel quadro della strategia politico-finanziaria del Governo italiano a favore del Pakistan e dell’Afghanistan.
La decisione è stata adottata sulla base della legge n. 209/2000 sulla riduzione del debito estero dei Paesi più poveri, approvata all’unanimità dal Parlamento italiano. La legge prevede la possibilità di effettuare cancellazioni debitorie nel caso di catastrofi naturali e di gravi crisi umanitarie, al fine di alleviare le condizioni delle popolazioni coinvolte.
L’iniziativa dei Ministri Ruggiero e Tremonti è conforme alla strategia finanziaria di lotta alla povertà nel mondo che ha portato il Club di Parigi, il foro multilaterale che riunisce alcuni fra i più importanti creditori bilaterali internazionali, a ristrutturare nel dicembre scorso l’ingente debito del Pakistan. Con un reddito medio annuo pro-capite di 470 dollari americani, Islamabad destina il 60% delle risorse finanziarie della bilancia dei pagamenti al servizio del proprio debito estero.



 
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