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Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


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Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
04 gen 2006Il messaggio di Tremaglia agli italiani all'estero

Il Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia ha scritto  una lettera ai connazionali  all'estero in vista delle elezioni  del 9 aprile quando, per la prima volta e per corrispondenza, eleggeranno   i  12 deputati ed i 6 senatori nella Circoscrizione Estero

Roma - (Italia Estera) - "Cari Connazionali, siamo giunti al 2006, anno che vi vede protagonisti nuovi della politica italiana, anno storico per tutti voi: è la prima volta nella vostra vita che andrete a votare per il Parlamento italiano " . Così il Ministro per gli italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, scrive nel messaggio  rivolto ai connazionali all’estero. "Si tratta di un fatto storico, - sottolinea il ministro -  che accade dopo tante battaglie e tante sconfitte. E' bene continuare a ripetere la verità affinchè nessuno possa raccontare il falso. Il voto all'estero nasce dall'iniziativa del senatore Lando Ferretti dell'MSI il 22 ottobre 1955 e da me concluso il 20 dicembre 2001. Sono passati quarantasei anni. Alla vigilia delle elezioni politiche prossime Tremaglia sottolinea l'iter di legge e il suo contributo: "Come sapete, è sempre Tremaglia che è riuscito a cambiare la Costituzione della Repubblica due volte per far nascere la Circoscrizione Estero e per stabilire che debbano essere eletti dodici deputati per la Camera e sei senatori per il Senato della Repubblica. Questi italiani, i miei italiani, debbono essere tutti residenti all'estero". Queste sono annotazioni che io ripeto sempre e, in particolare, alla vigilia delle elezioni politiche del 2006".

"La mia legge n.459 è stata una grande e stupenda battaglia di civiltà - prosegue il Ministro -. E' una vittoria eccezionale che costituisce la più grande soddisfazione della mia vita. Infatti posso dire che la democrazia in Italia si è compiuta in quella data perché solo allora, il 20 dicembre 2001, tutti gli italiani, compresi milioni di residenti all'estero, hanno ottenuto il diritto all'esercizio del voto politico. Sono fiero, orgoglioso e felice di aver donato democrazia, proprio io, a tutti gli italiani. E' fantastico. L'appuntamento per le elezioni politiche è per il nove di aprile, ma voi per legge comincerete a votare prima per corrispondenza".

"Appoggerò la politica dell'italianità, come vuole il nostro Presidente della Repubblica, che ringrazio per il messaggio commosso e italianissimo da lui fatto per voi italiani all'estero. E se io ho, come è vero, grande merito per il vostro voto, che può essere decisivo per l'Italia, sento la responsabilità di favorire quanti nelle prossime votazioni faranno liste al di fuori della partitocrazia e per l'Italia - afferma Tremaglia - : fare liste elettorali in accordo con le Associazioni patriottiche, con quelle di origine cattolica, con i Patronati nazionali, con le espressioni dei Comites, dei giornali, delle radio e delle televisioni private italiane, con i delegati delle categorie economiche, sociali e culturali".
Gli italiani all'estero hanno italianizzato il mondo e sono una grande forza per il Ministro. "Il mio è un Credo assoluto: voi siete capaci di italianizzare l'Italia. Mi avete insegnato che questa politica si può e si deve fare anche con i sentimenti e con il cuore. Ve ne sono profondamente grato", scrive ancora.
"Abbiamo raggiunto un primo accordo per l'insegnamento dell'italiano in cinquecento scuole degli USA - conclude Tremaglia - . Abbiamo poi dato il minimo di pensione, di un milione di lire al mese, come in Italia dal gennaio 2003. Abbiamo fatto la grande alleanza tra i quarantaquattro ospedali italiani nel mondo per una rete telematica con gli ospedali in Italia. Da parte mia, gli italiani all'estero debbono avere gli stessi diritti degli italiani in Italia; così abbiamo iniziato, così continueremo. Questo è il mio impegno per il futuro.
Evviva la nostra Patria! Auguri miei personali a voi e a tutte le vostre famiglie ".



 
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