07 dic 2005 | AGENTINA:Un grande festival per annunciare mille borse per studiare l’italiano |
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Sabato 17 al teatro Coliseo. Sarà firmato il Progetto che prevede mille borse di studio, che sarà finanziato dalla Fondazione Cassamarca.
BUENOS AIRES, 7 DIC.(Italia Estera) - Mille italiani o i loro figli, maggiori di 18 anni, residenti in Argentina, potranno studiare l’italiano in 27 Comitati della Dante Alighieri dell’Argentina, come parte di un progetto nato da una iniziativa della FEDITALIA e dell’UnioneTriveneti nel Mondo dell’Argentina, che sarà finanziata dalla Fondazione Cassamarca. Il PLIA -Progetto Lingua Italiana in Argentina - è stato annunciato da Luigi Pallaro e da Ricardo Merlo durante una conferenza stampa lunedì scorso. Sabato 17 dicembre il presidente della Fondazione Cassamarca avv. Dino De Poli, firmerà il finanziamento, durante una serata al teatro Coliseo, durante la quale sarà offerto uno spettacolo di alto livello, con ingresso libero e gratuito.
Sabato 17 dicembre alle 17, nel Teatro Coliseo, sarà firmato l’accordo col quale la Fondazione Cassamarca di Treviso, tramite il suo presidente avv. Dino De Poli, finanzierà il PLIA, Progetto per la prmozione della Lingua e la Cultura Italiana in Argentina. Il documento sarà firmato dagli altri due protagonisti di questa iniziativa, il Cav. Gr.Cr. Luigi Pallaro, nella sua veste di presidente di FEDITALIA e il dott. Ricardo Merlo (nella foto1) , quale titolare dell’Unione dei Triveneti nel Mondo di Buenos Aires. entrambi hanno annunciato la firma dell’accordo, durante una conferenza stampa che si è svolta lunedì sera all’Unione e Benevolenza.
Nel suo intervento Pallaro(nella foto2) ha sottolineato che bisogna evitare le polemiche sterili, per puntare su progetti concreti, come quello dell’insegnamento dell’italiano, che consentirà di assegnare mille borse di studio ad altrettanti italiani residenti in Argentina, o loro figli, per frequentare un corso alla Dante, grazie al finanziamento di centomila euro, concesso dalla Fondazione Cassamarca. Iniziative, ha insistito Pallaro, rivolte specialmente ai giovani, ai quali la collettività sta passando il testimone.
In riferimento ad altre iniziative finanziate dalle regioni, Pallaro ha detto che non è vero che ci sono regini ricche e regioni povere. Tutto sta a saper insistere e a trovare il modo di arrivare. Tutte le regioni hanno fondi, specialmente se si tratta di pochi fondi come quelli che richiediamo per assistenza e formazione. Ha detto anche che la possibilità di conoscere un’altra lingua arricchisce il Paese dove risiede chi la studia, per cui l’insegnamento dovrebe essere facilitato anche dalle autorità locali.
Da parte sua Merlo ha raccontato che il progetto è nato da un’iniziativa della Feditalia e dell’Utrim Argentina due anni fa, presentata poi alla Fondazione Cassamarca, che ha, tra i suoi obiettivi, quello della diffusione della cultura italiana all’estero. Nel mese di agosto il progetto è stato approvato dalla Fondazione e fra pochi giorni, il 17 dicembre, il suo presidente avv. Dino De Poli, firmerà l’accordo al Coliseo. La Fondazione Cassamarca, che appartiene a una tra le più importanti banche italiane - la UniCredit Banca - negli ultimi anni svolgeva la sua attività di promozione della cultura italiana principalmente in Canada, Stati Uniti e Australia. “Siamo riusciti a farla guardare nuovamente in Argentina” ha detto Merlo. Il presidente del Comites di Buenos Aires, ha sottolineato il rapporto tra il costo del progetto, che è molto accessibile per la Fondazione - 100.000 euro - e il grande beneficio, dato che raggiungerà mille persone-
Sia Merlo che Pallaro hanno manifestato la speranza che l’iniziativa serva di stimolo per altre enti e associazioni per altri progetti.
Sabato 17 al Coliseo, ci sarà una serata culturale, con spettacoli di alto livello, al quale il pubblico potrà accedere in forma libera e gratuita, durante la quale saranno date maggiori informazioni su come accedere alle borse di studio. I corsi saranno dati in 27 sedi della Dante, a Buenos Aires e nell’interno (in tutte le circoscrizioni consolari), in corsi per 25 persone, che saranno segnalate dalle associazioni italiane. (“Questo è un successo dell’associazionismo, ha detto Merlo). I beneficiari potranno essere italiani o loro figli, di età superiore ai 18 anni e dopo l’annuncio al Coliseo delle sedi dove iscriversi, tra il 18 dicembre e la fine di febbraio saranno aperte le iscrizioni, nelle sedi che saranno annunciate sabato 17 dicembre. I corsi cominceranno nell’ultima settimana di marzo e l’Associazione Dante Alighieri di Buenos Aires, oltre ad essere sede dei corsi nella Capitale, sarà l’ente gestore del progetto.
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