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25 nov 2005Torna il Banco Alimentare

Sabato 26 novembre nei supermercati

Sabato 26 novembre, in contemporanea con gli altri Stati aderenti alla Federazione europea, torna l'appuntamento con il Banco Alimentare. Sarà possibile acquistare e donare per i poveri, alimenti di prima necessità quali olio, omogeneizzati, latte in polvere, tonno e carne in scatola, pelati e legumi, negli oltre 5200 supermercati e ipermercati che in Italia aderiscono all'iniziativa.
 
La raccolta alimentare è giunta alla sua ottava edizione, con l'organizzazione della Fédération europea dei banchi alimentari.
Circa 100 mila volontari, tra i quali saranno presenti anche Paolo Brosio e Giancarlo Fisichella, saranno posizionati all'esterno dei supermercati e ipermercati aderenti all'iniziativa, consegneranno a tutti coloro che si apprestano a fare la spesa un sacchetto della raccolta e un volantino illustrativo dell'iniziativa, e ritireranno gli alimenti di coloro che intendono aderire al progetto.
I volontari si occuperanno anche di inscatolare i viveri raccolti, che saranno in seguito distribuiti a più di 1 milione e 210 mila indigenti, attraverso la collaborazione degli oltre 7200 enti convenzionati con il Banco Alimentare, tra cui mense per i poveri, comunità per minori e banchi di solidarietà.
La passata edizione del Banco Alimentare ha contribuito a raccogliere e donare ai poveri del nostro Paese quasi 7000 tonnellate di cibo, pari a 22.308.000 di euro.
"L'obiettivo per l'edizione 2005 del Banco Alimentare - fa sapere Luca Raimondi della Fondazione Banco Alimentare Onlus - è quello di superare il risultato ottenuto lo scorso anno".
 
La frase-simbolo dell'iniziativa
Di fronte a tante macerie e a tante opportunità non utilizzate per i più poveri possiamo far finta di nulla? Seguendo il cuore dell’uomo, che esprime la sua vera natura in gesti di gratuità pura, ci educhiamo ad una concezione della vita come un condividere senza limite e senza confine. La Colletta Alimentare è un gesto di carità personale, semplice e concreto, possibile a tutti, che introduce questa mentalità nella singola persona e nel popolo.
La Giornata nazionale della colletta alimentare è organizzata dalla Fondazione banco alimentare Onlus e dalla Federazione dell’impresa sociale compagnia delle opere, in collaborazione con l’Associazione nazionale alpini e la Società San Vincenzo De Paoli, ed è sostenuta dall’alto patronato della Presidenza della Repubblica.
 
FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE ONLUS
La storia
La prima Food Bank nasce negli anni '60 a Phoenix, in Arizona, quando il suo fondatore, John Van Hengel, comincia a distribuire ai bisognosi il cibo sprecato da negozi e ristoranti. Oggi in Europa le Food Banks sono presenti in 12 Paesi: Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Irlanda, Polonia, Lettonia e Ucraina, tutti membri della Fédération Européenne des Banques Alimentaires.
La rete Banco Alimentare arriva in Italia nel 1989, e nasce dall'incontro tra il fondatore della Star, il cavalier Danilo Fossati, e monsignor Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. L'iniziativa cresce fino a ramificarsi in tutto il Paese, tanto che oggi le associazioni e fondazioni Banco Alimentare sono 19, dislocate in Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo, Puglia, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia (Catania e Palermo).
A partire dal 5 novembre 1999 la Fondazione Banco Alimentare è una Onlus ed è associata alla Federazione dell'impresa sociale di compagnia delle opere.
Il Banco Alimentare 2004
In occasione della 7° giornata della Colletta Alimentare, che ha avuto luogo il 27 novembre 2004, sono state raccolte 6.945 tonnellate di alimenti, negli oltre 5.2000 supermercati che hanno aderito all'iniziativa. Hanno partecipato alla raccolta benefica circa 4 milioni e mezzo di italiani.
Il lavoro della rete Banco Alimentare non si ferma, però alla sola Giornata della Colletta, ma prosegue con un impegno giornaliero di circa 717 volontari, che nel corso del 2004 hanno raccolto 53.411 tonnellate di cibo, distribuite attraverso i 7.234 enti convenzionati con il Banco, agli individui che vivono in condizioni di povertà relativa.
Secondo i dati Istat sulla povertà in Italia, quasi il 12% della popolazione italiana vive in condizioni di indigenza.



 
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