Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
26 nov 2005UN’OCCASIONE PERSA PER POTER LAVORARE INSIEME

 Dal Conisgliere del CGIE riceviamo e pubblichiamo:
“Appartengo alla schiera di persone che rispettano i diplomatici che fanno con coscienza e bravura il proprio lavoro, non a quella che ama attaccarli per principio”.
Questo è quanto afferma la consigliera Mangione in una intervista
rilasciata all’aise.
Se, per attacco la consigliera intende i commenti, comunque sempre civili, da me’ rilasciati sui fatti di Baltimora. Per chi non ne sia a conoscenza l’Ambasciata d’Italia a Washington ha organizzato una tavola rotonda durante l’importantissima convention ACTFL. Durante la preparazione, durata sicuramente mesi, e durante la riunione di COORDINAMENTO consolare, di qualche giorno antecedente la conferenza, non si è avuto un minimo accenno alla tavola rotonda moderata dal Primo Consigliere d’Ambasciata Alberto Galluccio. Lo si è scoperto solo quando la Consigliera ha comunicato ai giornali che la rappresentanza del CGIE era sta affidata a lei.
 Se, come Principio si intende la pluralita’, libertà d’espressione, il dialogo costruttivo tra le parti e l’imparzialità dei dipendenti statali.
 Se, come bravura si intende la capacità di mantenere segreta l’organizzazione della tavola rotonda.
Allora, inseritemi tranquillamente nella schiera opposta alla Mangione.
Persino la Chiesa sta riesaminando il concetto dell’infallibita' del Papa e Lei questo concetto lo vuole estendere ai diplomatici. I dipendenti del MAE sono esseri umani e come tali possono sbagliare. Con il rispetto che le istituzioni dello Stato meritano è nostro compito, come rappresentanti eletti, vigilare affinché non sussistano abusi di potere e distorsioni del processo democratico. Non come fa’ Lei che con “giochi di palazzo” cerca di abbindolare e corrompere le istituzioni. 
Nella sua rubrica dal titolo piuttosto rivelatore “ a modo mio” giustifica il suo comportamento, con un tono quasi annoiato, affermando “Bisogna soltanto farlo sapere a chi non ha contribuito al lungo iter preparatorio degli ottimi risultati raggiunti, a chi non era ancora coinvolto nella paziente, costante, concreta tessitura delle condizioni necessarie e sufficienti ….”. Cita per sostenere l’argomento una serie di conferenze a partire dal 1988. Nell’ 88 ero ancora a scuola dove m’insegnavano cose come il teorema di Pitagora, che se non sbaglio è stato definito ben prima della mia nascita. Nonostante il mio mancato coinvolgimento nel paziente, costante e concreto studio del teorema, il risultato mi è stato spiegato. Sant’Agostino si definiva un nano rispetto ai giganti della filosofia antica, ma ha affermato che salendo sulle loro spalle (riferendosi agli insegnamenti ereditati) riusciva a vedere più lontano di loro. Perché vuole interrompere questa tradizione millenaria? Non abbiamo partecipato insieme ad una serie d’incontri sull’importanza di coinvolgere i giovani? Evidentemente quello è retaggio di un altro discorso pre elettorale. Appurate le sue tendenze discriminatrici verso le nuove generazioni. Come giustifica la mancanza del Consigliere Centofanti e del Presidente Zuccarrello. Loro hanno partecipato e contribuito a tutti gli eventi citati, probabilmente allora Lei discrimina anche la terza età.
La triste verità  - aggiunge Della Nebbia - purtroppo è una sola: la consigliera ha voluto eliminare tutta una parte politica da una conferenza che di politico non ha niente. La promozione della lingua e cultura italiana è una cosa seria, importante per tutti gli italiani.
Questi eventi non devono essere sfruttati come palcoscenico per prime donne a scopi elettorali. Il confronto di idee  è un concetto fondamentale della democrazia. Evitare il confronto significa viziare il risultato finale. Concludendo vorrei proporre al direttore di Gente d’Italia di dedicare uguale spazio nel suo giornale ad una rubrica intitolata “ In maniera democratica”, questo non invocando la "par condition", visto che non sono un candidato nelle prossime elezioni ma, considerando il diritto dei lettori ad un'informazione non di parte.
 
Valter Della Nebbia, Consigliere CGIE-USA



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati