MILANO, 25 NOV. - (Italia Estera) - "Gentilissimo Signor Tirelli, grazie per la sua email.Sono sicuro che il progetto,sotto la sua guida,avrà un esito positivo,realizzando pienamente le nostre aspettative e aiutando a far crescere le buone relazioni e la reciproca stima tra Argentina e Lombardia.
Le confesso che non sono frequenti le mail che ricevo dalla'ltra parte del mondo!Ciò testimonia che non ci sono confini ai progetti di colaborazione tra realtà così lontane geograficamente,ma così vicine nell'operrae insieme pe ril bene comune.
Spero anch'io di poter visitare la strttura,se i cittadini mi riconferanno la loro fiducia come Presidente della Regione e quindi..arrivederci a Rosario! Buona Pasqua." Firmato Roberto Formigoni.
Così aveva scritto il Presidente della Regione Lombardia, prima della sua rielezione, a Franco Tirelli jr. responsabile del progetto di gemellaggio sanitario dell'Ospedale Italiano di Rosario con l'Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova.Gemellaggio fortemente voluto dall'Associazione dei Mantovani nel Mondo con i Lombardi di Rosario e finanziato dalla Regione Lombardia con un contributo di 300mila euro .
Un disponibilità,quella data da Formigoni,presa subito in parola sia dal Ministro della Salute Pubblica della Regione di Santa Fè, gemella della Lombardia, Juan H.Sylvestre Begnis e sia dal Sindaco di Rosario Roberto Miguel Lifschitz con un invito formale al Governatore a visitare la struttura ospedaliera del Garibaldi.
Un invito seguito dai ringraziamenti per il gemellaggio,estesi anche al Presidente del Consiglio Regionale Lombardo Attilio Fontana e al Vicepresidente Enzo Lucchini, da parte del Presidente dell'Ospedale Italiano Alberto Lotero,della Presidente dell'Associazione Lombarda Augusta Rubagotti De Rossi e dal Presidente del Comites Giuseppe Angeli.
Queste missive istituzionali sono state consegnate al Presidente dell'Associazione dei Mantovani nel Mondo nel corso della sua ultima missione in Argentina per completare l'iter del gemellaggio ,a seguito di un incarico a titolo gratuito per seguire l'andamento del gemellaggio conferitogli dall'Azienda Ospedaliera del Carlo Poma di Mantova.
"Abbiamo verificato le modalità per avviare i lavori che dovranno essere completati nel giro di sette mesi .Interventi che porteranno alla creazione di una nuova rete informatica, integrata con la nascita di un CED interno ,per facilitare e riordinare l'organizzazione amministrativa e finanziaria dell'Ospedale e alla ristrutturazione di tre sale operatorie con la costruzione di una nuova sala chirurgica. A questo si aggiunge l'attività formativa per il reparto neonatologia."ha dichiarato Marconcini, il quale ha confermato "l'impegno della intera comunità mantovana a sostenere anche con altre iniziative l'Ospedale di Rosario,soprattutto per l'invio di attrezzature scientifiche dismesse ma in piena efficienza ,presenti presso l'Ospedale di Mantova".
Marconcini nel corso della sua visita – come informa una nota dei Mantovani nel Mondo - è stato premiato per il suo impegno dal Presidente dell'Ospedale Lotero.Un riconoscimento che Marconcini ha inteso condividere con Franco Tirelli jr. e i lombardi di Rosario e con tutti coloro che hanno consentito questo gemellaggio ,a cominciare dai massimi livelli istituzionali della Regione Lombardia che con il prezioso contributo del dr. Tersalvi della D.G. Sanità e della dr.ssa Milano dell'Ufficio di Presidenza della Regione hanno consentito con l'Ospedale di Mantova questa importante iniziativa.L'Ospedale ha infine firmato con Marconcini un protocollo nel quale ha offerto per due anni la disponibilità di un controllo clinico gratuito a tutti soci dell'Associazione lombarda di Rosario come apprezzamento per l'impegno profuso a favore del "Garibaldi".
Apprezzamenti sono stati espressi anche dal presidente del Consiglio Regionale Attilio Fontana da sempre sostenitore della causa dei lombardi nel mondo.(Italia Estera) -