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22 nov 2005E' partita da Padova la mostra sull'emigrazione aperta a Bento Gonįalves

PADOVA - (Italia Estera) Il 18 dicembre del 2001 fu inaugurata al Caffè Pedrocchi l'iniziativa promossa dalla Regione Veneto e realizzata dall'Anea, per far conoscere ai veneti di oggi la saga dei propri antenati e ai veneti nel mondo la realtà del Veneto di oggi.
Dal piano nobile del Caffè Pedrocchi a Padova la mostra itinerante sull’emigrazione veneta é giunta a Bento Gonçalves nello Stato di Rio Grande do Sul in Brasile
Il Veneto è consapevole di detenere il primato fra le Regioni italiane con 3 milioni e 190 mila corregionali espatriati fra il 1870 e il 1980, seguita dalla Campania con 2 milioni e 850 mila unità. Il motivo principale della fuga in massa di gente dalle terre venete era, come si sa, il tentativo di superare una invincibile situazione di sopravvivenza e di raggiungere un dignitoso benessere in Paesi ricchi di spazio, di risorse naturali, di opportunità di lavoro, di libertà di espressione nel rispetto della legalità.
Il percorso dalla condizione di miseria a quella del benessere, e occasionalmente di grande successo, è stato faticoso e lungo ed è documentabile. La mostra é un documento di facile, piacevole e veloce lettura di questa saga che non si può più tenere nascosta quasi fosse una vergogna nazionale.
La documentazione, raccolta dall’Associazione Nazionale Emigrati ed Ex emigrati in Australia e Americhe (ANEA), proviene in gran parte dai suoi soci che hanno messo a disposizione ricordi personali (foto e oggetti) facilmente accomunabili con tutti gli emigrati. Altri contributi provengono dai Bellunesi e Vicentini nel Mondo e dall’associazione Caminhos de Pedra di Bento Gonçalves, Rio Grande do Sul. Inoltre, sono stati prodotti appositamente per questa iniziativa anche due filmati, intitolati "I veneti nel Rio Grande do Sul" e "Veneto Oggi".
La mostra dell’emigrazione veneta contiene, con opportune aggiunte, una parte destinata alle comunità venete nel mondo ad illustrazione di ciò che è oggi la loro antica regione.
L’impressione che si ha nel vedere il progetto finito è che le due ben precise finalità della mostra sono state raggiunte: far conoscere ai veneti di oggi la saga dei propri antenati e ai veneti nel mondo la realtà del Veneto di oggi. Due realtà a confronto, non antitetiche, ma testimoni di una trasformazione che rende giustizia alla dignità dell’uomo dentro e fuori dal suo territorio.
Aldo Lorigiola/Italia Estera



 
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