15 dic 2005 | La Moratti si candida a Sindaco di Milano |
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MILANO, 15 dic. - (Italia Estera) - ''Non è stata una decisione facile, Milano meritava una lunga riflessione''. Con queste parole Letizia Moratti ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Milano. All'arrivo a Palazzo Mezzanotte, l'ex sede della Borsa, la Moratti è stata accolta da un grande applauso e si è visibilmente commossa con qualche lacrima.
Il ministro dell'Istruzione, sciogliendo la riserva, ha così formalizzato la sua candidatura a primo cittadino della città meneghina.La decisione è stata anticipata questa mattina con una pagina intera acquistata sui principali giornali nazionali : L'annuncio è a tutta pagina: sulla sinistra un bel primo piano di Letizia Moratti giovanile e sorridente; sulla destra gli slogan "Letizia Moratti sindaco", e "Mettiamoci in Comune" sopra a una fascia tricolore da sindaco. Nella parte bassa dell'annuncio un numero telefonico e l'indirizzo web con i quali poter contattare la candidata.
Davanti a una platea di politici milanesi, di rappresentanti delle istituzioni e dell'imprenditoria, Letizia Moratti ha iniziato il suo discorso con un ringraziamento generale: "Grazie a tutti per essere intervenuti con questo calore che mi da forza e coraggio per andare avanti". Moratti ha anche ringraziato tutta la maggioranza di centrodestra per la pazienza con cui ha atteso la sua decisione. Nello spiegare le ragioni della sua scelta ha anche detto: "In questa città sono nata, ho studiato, mi sono formata come donna, come moglie e come madre. A questa città devo molto" .
Inoltre, a proposito della campagna elettorale, la Moratti ha già annunciato di volere presentare una lista civica accanto ai partiti del centrodestra. ''E' una scelta concordata con i partiti, che voglio ringraziare ed è fatta per dialogare con quella parte di città che non si sente rappresentata direttamente dai partiti. Con i partiti c'è uno spirito di collaborazione e li ringrazio per avermi sostenuta'', ha concluso. Letizia Moratti ha poi chiarito che non lascerà il ministero dell'Istruzione prima della fine della legislatura. ''Ci sono due passaggi per completare la riforma delle scuole e uno per la riforma universitaria -ha detto il ministro- Ci sono poi degli impegni internazionali fissati per i primi mesi del 2006 che sono molto importanti per la ricerca e hanno ricadute positive per le imprese. Il mio lavoro prosegue, devo portare a termine il mio impegno al Ministero, l'impegno che ho preso quando ho giurato''. ''Sarà un periodo di grande lavoro. Milano merita tutta la mia attenzione e mi impegnerò molto per fare tutto''. Letizia Moratti concludendo il suo intervento ha quindi sottolineato che "se riparte Milano si muove l'Italia". Inoltre ha spiegato che non bisogna essere preoccupati per il futuro: "insieme, partecipando attivamente e responsabilmente alla costruzione del programma di lavoro dei prossimi anni, potremo affrontare molti dei nostri problemi e aiutare ciascuno a realizzare le proprie aspirazioni. Milano è pronta, io penso, a scendere in campo con la sua tradizionale capacità del fare concreto, pragmatico, determinato, ma anche con la generosità, lo spirito solidale, il senso civico e morale che sono i valori fondanti della nostra città".
A proposito del suo probabile antagonista Bruno Ferrante ha detto: ''Ci sarà rispetto reciproco e ognuno presenterà il proprio programma''.
A commentare l'annuncio della candidatura di Letizia Moratti per la poltrona di Palazzo Marino anche il sindaco Gabriele Albertini: ''Ha fatto bene il ministro, ha fatto bene il manager, farà bene il sindaco, sarà il primo sindaco donna di Milano''.
"Oggi a Milano c'é Letizia nell'aria". Così Ignazio La Russa ha commentato l'annuncio della candidatura a sindaco di Milano di Letizia Moratti. "Come volevasi dimostrare - ha aggiunto - è lei il nostro candidato sindaco".
E poco fa Daniela Santanché, responsabile delle donne di Alleanza nazionale. Ha diffuso una dichiarazione in cui si afferma che "Le donne di Alleanza nazionale si mobilitano da subito con entusiasmo e convinzione per Letizia Moratti sindaco di Milano". "Una donna, che il cui impegno nel sociale, nelle aziende e in politica, ha sempre dato grandi prove. Come presidente della Rai prima e come ministro dell'Istruzione ora - conclude la Santanché - ha dimostrato nei fatti che quando una donna viene chiamata in posizioni tanto delicate non delude mai e così sarà anche quando diventerà sindaco di Milano" (Italia Estera) -
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