Dapprima nella Basilica di San Pietro la solenne concelebrazione eucaristica, per il quarantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II. Poi l’Angelus per celebrare la figura della Vergine Maria per la festa dell'Immacolata. Infine il tradizionale omaggio all’obelisco in piazza di Spagna.
CITTA' DEL VATICANO – (Italia Estera) - E’ stata una lunga giornata quella del Papa oggi. Dapprima nella Basilica di San Pietro la solenne concelebrazione eucaristica, per il quarantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II, nel corso della quale ha pronunciato un’altra importante Omelia in cui ha affermato che l'uomo che si abbandona totalmente nelle mani di Dio non diventa un burattino di Dio, non perde la sua libertà.
Poi l’Angelus. Dalla finestra del Palazzo Apostolico per celebrare la figura della Vergine Maria, nell'Angelus per la festa dell'Immacolata, dedicato ancora al ricordo del Concilio Vaticano II. Il Papa per esaltare la figura dell’Immacolata Concezione ha fatto ricorso ai versi danteschi del 33/mo canto del Paradiso - "umile e alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio"
Infine Benedetto XVI nel pomeriggio ha reso il suo tradizionale omaggio all’obelisco dell'Immacolata, in piazza di Spagna.
Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini col Sindaco Veltroni e molte altre autorità erano in piazza di Spagna per l'omaggio di Papa Benedetto XVI alla statua dell'Immacolata Concezione.
"Porto con me le ansie e le speranze dell'umanità di questo nostro tempo, e vengo a deporle ai piedi della celeste Madre del Redentore". E' quanto ha detto papa Benedetto XVI nel suo discorso in Piazza di Spagna, per il tradizionale omaggio dei pontefici alla statua dell'Immacolata. "In questo giorno dedicato a Maria - ha sottolineato il Papa - sono venuto, per la prima volta come successore di Pietro, ai piedi della statua dell'Immacolata qui, a Piazza di Spagna, ripercorrendo idealmente il pellegrinaggio tante volte fatto dai miei predecessori".
Nel corso della mattinata molti romani hanno reso omaggio all’Immacolata. Da quando i vigili del fuoco, secondo una tradizione che si ripete da tantissimi anni sono arrivati con l’autoscala ed hanno deposto un cuscino di fiori ai piedi della statua della Madonna in cima alla colonna, è stato un ininterrotto susseguirsi di religiosi, fedeli, ma anche di famiglie con bambini, alcuni piccolissimi ed in carrozzine, e turisti. Tanti fedeli si sono assiepati ed hanno pregato dietro le transenne poste dai vigili urbani lungo i marciapiedi della piazza. E come da tradizione aziende e circoli dopolavoristici della Capitale hanno portato corone di fiori.
La base della statua è stata completamente ricoperta da composizioni floreali e mazzi di rose. Numerose le associazioni, tra cui le Acli, che hanno voluto tributare il loro omaggio floreale. Una composizione con la scritta "indulto" è stata inviata da un gruppo di detenuti. Sulla strada del ritorno in Vaticano in Via della Conciliazione una sosta all’Auditorium, dove, ricevuto dal Presidente dell’Azione Cattolica, ha visitato e benedetto la mostra sul Concilio Vaticano II.