RIO DE JANEIRO, 11 NOV - (Italia Estera) - Il restauro del centro storico e dei beni contenuti nel museo di Angra dos Reis, una delle più belle località balneari di Rio de Janeiro, sarà uno dei prossimi impegni dell' Istituto Italo-Latino Americano (IILA). Lo ha confermato il suo segretario generale, Paolo Faiola, che in questi giorni sta terminando un viaggio per programmare nuove attività di cooperazione dell' Istituto in Brasile.
L' interessamento per Angra è stato al centro anche del colloquio svoltosi a Rio tra lo stesso Faiola e il ministro della cultura brasiliano Gilberto Gil. Se il progetto verrà approvato - ha spiegato l' ambasciatore al ministro-cantante - l' IILA finanzierà corsi in grado di formare restauratori professionali, che impareranno da tecnici e insegnanti specializzati. Da parte sua, Gil ha ribadito a Faiola la gratitudine del governo brasiliano per il lavoro svolto dall' IILA e si è informato sui programmi futuri.
"Oltre al progetto riguardante Angra dos Reis - ha dichiarato il direttore dell' Istituto - continueremo a fornire la nostra collaborazione soprattutto nelle zone del Brasile dove più si concentrano le comunità italiane, come nel Rio Grande do Sul, con l' obiettivo di preservare la memoria e l' identità locale". Nel corso del suo viaggio, Faiola in particolare si è recato nelle cittadine di Santa Teresa e Antonio Prado, i cui abitanti sono al 95% di origine italiana e dove pure sono stati avviate iniziative di cooperazione per la preservazione dei rispettivi patrimoni storici. Sempre nel Rio Grande do Sul - che proprio quest' anno ha celebrato i 130 anni dall' inizio dell' immigrazione italiana - l' IILA ha già finanziato vari programmi. E' il caso del corso di restauro della ceramica nel complesso archeologico di San Miguel, zona di missioni gesuitiche, e del recupero di un mulino coloniale a Ilopolis. (Italia Estera) -