APPUNTAMENTO DEDICATO INTERAMENTE AL DOCUMENTARIO ITALIANO
VENEZIA, 10 nov.- “L’attenzione per la promozione del patrimonio culturale, artistico e ambientale del Veneto, ha un ruolo centrale nella definizione delle politiche della Giunta regionale.
Una definizione di principio confermata dalla realtà dei progetti culturali che, con particolare evidenza nel corso dell’ultimo decennio, sono stati realizzati. Iniziative che hanno coinvolto le Associazioni, gli Enti locali, le Istituzioni pubbliche e private, e che rispondono ad un criterio di lettura del bene culturale come espressione eloquente che conserva, anche nel contemporaneo, un proprio valore”. A dirlo è stata Maria Teresa De Gregorio, Dirigente dell’Unità di Progetto attività Culturali e Spettacolo della Regione Veneto durante la conferenza stampa di presentazione degli “Italian Doc Screenings 2005”, il primo e più significativo spazio mercato dedicato esclusivamente al documentario italiano che sarà di scena nell’isola di San Servolo a Venezia fino al 13 novembre. Successivamente, a nome del Presidente Giancarlo Galan, il dirigente regionale ha voluto sottolineare il forte interesse che la Giunta veneta ha voluto mantenere nelle attività dello spettacolo. “Questo settore – ha spiegato – sta attraversando notevoli difficoltà. La riduzione a livello nazionale del Fondo Unico dello Spettacolo, ha causato pesanti ricadute anche a livello regionale. A tal proposito – ha detto la De Gregorio – il Presidente Galan si è impegnato per sostenere questo settore mantenendo i fondi per il 2005 e implementando per quanto possibile le risorse per il futuro”.
Nell’isola di San Servolo, si sono date appuntamento 30 televisioni di 21 paesi per visionare 200 nuovi documentari italiani.
L’edizione 2005 è finalizzata per far incontrare produttori e distributori con le maggiori emittenti del globo. Molte le sezioni, così come i nomi di registi di fama.
Gli “Italian Doc Screenings ‘05” vogliono essere una occasione commerciale privilegiata per i migliori prodotti nazionali recenti, presentati ad un pubblico professionale di possibili compratori.
Il Veneto è una delle regioni al mondo più ricche di cultura, opere d’arte, ville, città storiche, e ambienti di grande bellezza. La grande sintesi tra l’arte, la natura e il lavoro dell’uomo che definiamo paesaggio, attraverso i secoli, ha ispirato l’opera di letterati, il genio di grandi pittori e nel Novecento, con la diffusione della cinematografia, i più importanti registi della storia del cinema hanno scelto il Veneto per ambientare le loro opere.
Considerazioni che hanno spinto la Giunta regionale a potenziare l’audiovisivo come strumento di efficace lettura, interpretazione e conservazione della memoria. Gli strumenti di cui si è dotata per perseguire questo obiettivo sono la Mediateca regionale, centro dedicato alla conservazione, allo studio e alla diffusione di un vasto patrimonio documentale in costante aggiornamento e la Film Commission, a cui è stato assegnato il compito di promuovere attraverso la valorizzazione del territorio veneto come set cinematografico.
L’organizzazione a Venezia di Italian Doc Screenings pertanto rappresenta una positiva occasione sia per dar conto delle iniziative regionali nel settore dell’audiovisivo che per mettere in evidenza il ruolo della Regione come interprete attivo all’interno di un contesto in continua evoluzione e sviluppo.
Durante la manifestazione sarà prevista anche una ricca selezione dei migliori documentari italiani di recente produzione, tra cui due anteprime nazionali. Gli otto film presentati sono tra quelli che hanno riscosso in Europa il maggior successo di pubblico e di critica.
La manifestazione prevede inoltre una sessione di presentazione pubblica di progetti di coproduzione internazionale sviluppati all’interno del corso ESoDoc - European Social Documentary, un progetto del programma Media della Comunità Europea promosso da ZeLIG scuola di documentario di Bolzano.