ROMA, 11 nov. - (Italia Estera) - Nella ricorrenza di Nassiriya e a nome degli Italiani all’estero che, in quel giorno hanno partecipato al dolore di tutti gli Italiani in Patria, rinnovo i miei sentimenti di allora. Il mio è un atto di amore e di orgoglio dedicato ai familiari di questi nostri meravigliosi ragazzi che in Armi hanno perduto la vita nella battaglia contro il terrorismo.

Nel giorno dei funerali è esploso quel sentimento patriottico che ha educato tutta la mia  vita e ha commosso tutto il popolo italiano senza alcuna distinzione, al di là e al di sopra delle posizioni di parte. Il dolore profondo di quei momenti è divenuto un autentico valore che va esaltato nello spirito di concordia nazionale. Così rinnoviamo il messaggio: per una nuova moralità politica, per ritrovare, davanti al Sacrificio, un’indispensabile unità nella Nazione. Non dimentichiamo l’insegnamento di quei giorni: come allora, si sono uniti gli Italiani piangendo davanti ai nostri eroici Caduti e credendo nella Patria. Questa non è retorica, questa è la verità per la politica di Italianità.

Un abbraccio va, naturalmente, a tutti i nostri soldati che continuano in Iraq la loro grande missione di umanità.