ROMA, 10 NOV - (Italia Estera) - "Oggi, 10 novembre 2005, la scuola italiana ricorda Giuseppe Mazzini, nell'anno bicentenario della sua nascita". Inizia così il messaggio del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado d'Italia per la Giornata Mazziniana. "Desidero innanzitutto invitarvi a riflettere sul significato della ricorrenza, che coincide con l'anniversario della fondazione della Scuola Italiana di Londra, istituita da Mazzini, il 10 novembre del 1841, per educare nelle ore serali i bambini emigrati e dare loro il conforto della patria lontana. Questa esperienza londinese offrì a Mazzini l'occasione per sottolineare il legame fra i suoi alti ideali di unità nazionale, di emancipazione sociale e di rigore morale e l'educazione intesa come crescita individuale e collettiva. L'insegnamento mazziniano è profondamente radicato nella consapevolezza dell'inscindibilità dei diritti e dei doveri. E' innanzitutto una lezione umana che ammonisce a vivere non per se stessi ma per gli altri, rendendosi l'un l'altro migliori per combattere ovunque l'ingiustizia e l'errore. Nel richiamare alla coscienza di sé ed alla dignità dell'essere umano, nel proclamare la coerenza tra il pensiero e l'azione, l'educazione assume per Mazzini una valenza etico-politica che va al di là dell'apprendimento ed attiene alla formazione spirituale. Per Giuseppe Mazzini la socialità costituisce il 'fatto principale dell'umana naturà. L'appartenenza nazionale è parte integrante della dimensione europea e della concezione dell'Umanità, che si fonda sulla libera autodeterminazione, sulla non discriminazione e sulla convivenza pacifica. 'Lavorando per la patria, lavoriamo per l'umanita": questa dichiarazione in cui Mazzini riassumeva il senso del suo pensiero sia per voi fonte di riflessione. Le prospettive universali si nutrono, infatti, dell'affermazione delle singole identità, nel mutuo rispetto le une delle altre. Il pensiero di Mazzini ha ispirato il Risorgimento e la Resistenza, l'Italia democratica e repubblicana ritrova in esso, ancora oggi, le ragioni per promuovere lo sviluppo dell'Unione europea e delle Nazioni Unite, guardando alla fratellanza universale dei popoli. Quali cittadini del futuro, voi studenti avete l'avvenire nelle vostre mani: la vostra generazione ha il compito e la responsabilità di continuare a costruire l'unione politica europea e la pace nel mondo. Leggete, dunque, le pagine di Giuseppe Mazzini, con la preziosa guida dei vostri insegnanti, e vi renderete conto che non sono soltanto nobile testimonianza della storia dell'unificazione nazionale e dell'integrazione europea, ma contengono indicazioni suggestive d'avvenire. Ne è un esempio l'appello del 1834 le cui parole sono certo che vibreranno anche nei vostri cuori: 'Rispettate, o giovani, i sogni della vostra gioventu', perché essi sono santi ed hanno il segreto del futuro. Rispettate i sogni della vostra gioventù, perché da essi soli può venirvi entusiasmo, forza, , fiducia e quel conforto che può solo mantener viva nell'anima la scintilla di vita e di sacrificio".