BERNA,7 NOV.- (Italia Estera) - La politica elvetica è in forte fase di evoluzione. Dopo l'approvazione popolare degli Accordi bilaterali con l'Europa, che permetterà alla Confederazione di sviluppare una politica economica e sociale più adeguata alle esigenze del mercato del lavoro, uno dei punti che saranno affrontati nei prossimi anni sarà lo stato sociale. Lo stato sociale da riformare ma non da abbattere, è un tema che riguarda non solo il popolo svizzero ma tutti i cittadini che vivono in questo paese.
In considerazione di questo e di altri aspetti della politica elvetica, si è svolto un importante incontro tra la Direzione del Partito socialista svizzero – rappresentata dal presidente Hans-Jürg Fehr, dal segretario generale Thomas Christen e da Nenad Stojanovic – e una delegazione dei Democratici di sinistra, guidata dal segretario Michele Schiavone.
Negli ultimi anni tra il Partito Socialista Svizzero e i Democratici di Sinistra in Svizzera si è creato un interessante rapporto di collaborazione, che si è anche espresso in numerose iniziative politiche comuni e non solo quelle che interessano le tematiche dell’immigrazione. L’incontro che si è tenuto nella sede nazionale del PSS è durato quasi due ore, durante le quali sono stati approfonditi molti temi: coinvolgimento dei militanti e dirigenti dei Democratici di sinistra nell'elaborazione politica in materia di stato sociale e diritti degli stranieri; accentuare i rapporti del partito socialista svizzero con il gruppo socialista al Parlamento europeo; preparazione di un incontro tra il presidente Fehr e il segretario nazionale dei Ds Piero Fassino; istituire la doppia militanza a livello locale e cantonale; pubblicazioni comuni per allargare il circuito informativo tra la base socialista e la comunità italiana; favorire l'elezione di una rappresentante di origine italiana nel parlamento elvetico; il ruolo del Pss nella campagna elettorale per il parlamento italiano che per la prima volta vede i cittadini italiani all'estero candidati in proprie liste.
Le due delegazioni hanno concordato di affidare la gestione del lavoro comune tra Pss e Ds a Nenad Stojanovic e Fiammetta Jahreiss.