ROMA -(Italia Estera) - Venerdì 14 ottobre scorso, ha avuto luogo al Ministero degli Affari Esteri la prima riunione della “cabina di regia” per l’organizzazione della seconda convocazione della Conferenza Stato-Regioni Province Autonome-CGIE.
La Conferenza Stato-Regioni Province Autonome-CGIE è stata istituita dalla legge di modifica del CGIE (L.198/98) per definire le linee programmatiche per la realizzazione delle politiche del Governo, del Parlamento, delle Regioni e delle Autonomie locali per le Comunità italiane all’estero, linee programmatiche che costituiscono l’indirizzo politico-amministrativo dell’attività del CGIE. La legge stabilisce il carattere permanente della Conferenza che deve essere convocata dal Presidente del Consiglio almeno ogni tre anni, nonché i componenti che ne fanno parte: il Governo nelle diverse articolazioni ministeriali, Regioni, Province Autonome ed Autonomie locali - rappresentate dai Presidenti ed Assessori regionali all’Emigrazione, così come dai Presidenti dell’UPI e dell’ANCI - e il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero.
Riunitasi la prima volta nel marzo 2002, la Conferenza Stato-Regioni Province Autonome-CGIE è stata convocata dal Presidente del Consiglio dal 29 novembre al 1 dicembre 2005.
Per l’organizzazione della Conferenza è stata costituita una “cabina di regia” che, in considerazione della esiguità di tempo disponibile, è stata voluta “agile e leggera”: è composta da quattro rappresentanti governativi, due del Ministro degli Affari Esteri (della Segreteria Generale – unità per le attività di rilievo internazionale delle regioni e degli altri enti territoriali italiani e della DGIEPM), uno del Ministero per gli Italiani nel Mondo ed uno del Dipartimento per gli Affari Regionali; quattro rappresentati delle Regioni Piemonte, Puglia Sardegna e Sicilia; tre membri del CGIE (il Segretario Generale, il Presidente ed il Vicepresidente della VI Commissione tematica).
Nella sua prima riunione, la “cabina di regia” ha definito l’obiettivo della prossima Convocazione della Conferenza, che dovrà tracciare il programma di attività dei tre anni successivi; ha inoltre delineato il percorso di approccio alla Plenaria del prossimo 29 novembre: il 25-26 ottobre p.v. un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti delle tre componenti elaborerà il documento programmatico che verrà presentato nell'assemblea plenaria e che verterà sui quattro temi proposti dal CGIE: riforma dello Stato, internazionalizzazione, lingua e cultura, ambito sociale; il 7 novembre una seconda riunione della “cabina di regia”; il 24 novembre presentazione del documento programmatico alla Conferenza Stato-Regioni; il 29 novembre sarà la seduta plenaria, mentre il 30 novembre ed il 1 dicembre saranno dedicati ai lavori di approfondimento e di finalizzazione del documento programmatico. (CGIE)
