Servizio di RO PUCCI – HOUSTON, TEXAS

HOUSTON,TEX- 7 nov. - (Italia Estera) - All’una di notte di domenica, ora locale, tre contee che si trovano tra gli stati del Kentucky e dell’Indiana sono state devastate da un tornado d’eccezionale potenza. Il fenomeno naturale purtoppo non raro anche in questi stati ha causato grandi distruzioni e quindici morti accertati provvisoriamente dalle autorita’. La gente e’ stata colta nel sonno e non ha sentito subito l’allarme lanciato dalle sirene e, purtroppo, le conseguenze sono state ancora piu’ gravi. Prima ad essere investita la contea di Henderson nel Kentucky e dopo di questa la contea di Warrick nell’Indiana. Lo sceriffo Marvin Heilman ha dichiarato che nella cittadina di Degonia Springs un parco di roulotte e’ stato distrutto quasi del tutto. Almeno sessanta roulotte sono state ridotte in briciole dagli sciami di venti fortissimi che seguono il tornado stesso e che soffiavano ad una velocita’ di cinquecento miglia orarie circa. E’ per questo motivo che non si sa ancora come classificare questo fenomeno di una cosi’ inaudita violenza. Lo spettacolo che si e’ presentato ai soccorritori accorsi sul posto dove il tornado ha “toccato terra” non differiva per nulla da quello di una scena di guerra. Alcune case mobili erano state letteralmente strappate dai loro supporti, sollevate da terra e proiettate lontano venendo danneggiate o distrutte. Molti degli abitanti della zona colpita sono ora ricoverati negli ospedali locali con ferite multiple e per alcuni di essi non s’esclude che a causa delle gravissime condizioni possano ancora perdere la vita. Danneggiati notevolmente anche un parco roulotte nei pressi di Evansville nell’Indiana ed Ellis Park, lo stadio ippico tra l’Indiana ed il Kentucky che e’ stato devastato assieme a molte delle case vicine. Ad Ellis Park sono morti anche diversi cavalli che si trovavano nelle stalle e che non sono riusciti a mettersi in salvo come altri ai quali era stato possibile dare la liberta’ all’avvicinarsi dei pericolosissimi venti. I tornado sono pericolosissimi perche’, al contrario degli uragani, che vengono avvistati e seguiti fin dal loro sorgere, colpiscono all’improvviso dopo appena quindici o venti minuti da quando viene lanciato l’allarme. Il piu’ delle volte, quindi, non c’e’ la possibilita’ per gli abitanti della zona interessata di mettersi al sicuro in un rifugio. La loro durata e’ limitata a circa dieci minuti ma in questo tempo brevissimo i disastri e le vittime causate possono essere altrettanto gravi o superiori a quelli che si lasciano dietro gli uragani che si sviluppano tipicamente nel Golfo del Messico. Tra le conseguenze del disastro ed in analogia con quanto e’ avvenuto da recente in Florida l’interruzione in una vasta area dell’erogazione della corrente elettrica dovuta anche all’abattimento dei pali dell’alta tensione. Continua dunque in America la serie infinita dei disastri naturali che quest’anno e’ certamente piu’ grave del solito per il numero considerevole di vittime e di perdite economiche che si registrano fino a questo momento.

RO PUCCI – HOUSTON, TEXAS