NEW YORK, 5 NOV. -(Italia Estera) - c h i a m a l a v i t a, calembour che nella lingua italiana può offrire quattro letture (chi ama la vita, chiama la vita, chiamala vita e persino chi á malavita, in riferimento a coloro che armano i bambini) è il nome del Recital in concerto e del relativo cd su etichetta Rai Trade. Lo spettacolo, per l’alto messaggio di pace, attraverso le opere e le canzoni scritte da uno dei più grandi autori del ‘900, del quale ricorre il ventennale dalla scomparsa, è stato invitato alle Nazioni Unite a New York. Massimo Toschi, Presidente del Circolo Culturale Italiano presso le Nazioni Unite accoglierà l’Ambasciatore Marcello Spatafora, Rappresentante Permanente Italiano all'ONU e l’On. Enrico Gasbarra Presidente della Provincia di Roma, che introdurranno l’evento nel DHLAuditorium dell’O.N.U. l’11 novembre p.v.alle ore 19. Un ragazzo ex soldato, riabilitato dall’UNICEF, darà la sua toccante testimonianza. Claudio Angelini, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a New York, ospiterà il 10 nov. alle ore 12 un incontro stampa e l’11 mattina il Presidente Gasbarra incontrerà il Sindaco di New York.
Italo Calvino scrittore di canzoni, di parole legate alla guerra: è questo il volto meno noto di uno tra i più importanti autori italiani del Novecento. Ed è l’anima dell’ultimo progetto artistico di Maria Rosaria Omaggio che, in scena con Grazia Di Michele e tre polistrumentisti, ha realizzato uno spettacolo teatrale da cui è stato realizzato – per il solo ascolto - un disco su etichetta Rai Trade che lo promuove sul mercato italiano.
Il progetto ha come obiettivo principale quello di sostenere l’Unicef per aiutare i bambini vittime dei conflitti armati.
“Uno che ha la pistola vera può tutto, è come un uomo grande. Può far fare tutto quello che vuole alle donne e agli uomini minacciando di ucciderli” Da: “Il sentiero dei nidi di ragno” di I. Calvino
Maria Rosaria Omaggio e Grazia Di Michele raccontano, attraverso le parole di Italo Calvino, la speranza di poter salvare i bambini dalla guerra, cantano la pace possibile, auspicata e, ad oggi, non raggiunta. Così il piccolo Pin de “Il sentiero dei nidi di ragno” è il trait d’union dello spettacolo e del cd, una figura costantemente presente. La costruzione del testo recitato rispetta lo stile di Calvino: sembra uscire da un tema, ma un forte filo conduttore riconduce alla guerra e alla circolarità del tempo. La recitazione è sempre scandita su musica, anche con suoni onomatopeici voluti dalla regia.
“A partire dalle nostre spirali interrotte avete messo insieme una spirale continua che chiamate storia. Non so se avete tanto da stare allegri…” Da: “La memoria del mondo” di I. Calvino
I testi, scelti da M.R. Omaggio sono di Italo Calvino, con brani testualmente tratti da: “Il sentiero dei nidi di ragno”, “Il cavaliere inesistente”, “L’entrata in guerra”, “La memoria del mondo”, “Se una notte d’inverno un viaggiatore”. Di grande impatto le canzoni “Dove vola l’avvoltoio”, “Oltre il ponte”, “Canzone triste” e “Il padrone del mondo”, scritte da Italo Calvino tra il 1958 e il 1961 con la musica di Sergio Liberovici e riarrangiate per chiamalavita. Si integrano cinque brani di Grazia Di Michele e musiche originali. Dedicare questo spettacolo al grande impegno dell’UNICEF, che ha concesso la proiezione di documenti filmati e alcune foto toccanti, è il contributo di due donne dello spettacolo per offrire una testimonianza: la GUERRA, che da sempre insaguina il mondo, comincia tra il singolo e il singolo, prima di scatenarsi nei giochi di poteri più estesi. Così dichiara Maria Rosaria Omaggio, Ambasciatore Unicef Italia:
"I bambini sono gli adulti di domani. Aiutarli significa costruire concretamente la pace."
La realizzazione è stata curata e prodotta da Angelaria per l’Unicef. L’evento è in collaborazione e sotto l’egida della Provincia di Roma e del suo Presidente On. Enrico Gasbarra.
In Italia, dopo la prima nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della musica di Roma, chiamalavita è stato in tournèe e replicato in Festivals e teatri, fino al 19 settembre a Siena alla presenza del Presidente UNICEF Italia Prof. Antonio Sclavi, preceduto da un importante convegno a S. Maria della Scala nel giorno e nel luogo dove si spense Italo Calvino. Infatti, Il 17 settembre è stato anche trasmesso su Rai 2 alla vigilia della Giornata mondiale della pace e del ventennale dalla scomparsa di questo grande scrittore Italiano. I primi fondi raccolti sono già stati impiegati nella costruzione di 10 fogne e 10 pozzi di acqua potabile in Iraq.
