1 nov. - Il Ministro degli Esteri e vice premier Gianfranco Fini compie oggi e domani una visita in Israele e nei Territori Palestinesi, durante la quale – informa una nota della Farnesina - avrà colloqui con il Primo Ministro israeliano Sharon ed il Ministro degli Esteri Shalom, nonché con il Presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas e con il Vice Primo Ministro dell' ANP Nabil Shaat.
Tali colloqui, che verteranno principalmente sul Processo di pace, sulle tematiche regionali e sui rapporti bilaterali, costituiranno un' importante occasione per riconfermare il ruolo dell'Italia come interlocutore privilegiato delle due Parti e per ribadire il nostro impegno per una pace giusta e duratura in Medio Oriente, fondata sulla visione di due Stati che coesistono in pace e sicurezza uno accanto all' altro.
Verrà inoltre sottolineato da parte del Ministro Fini l'appoggio del nostro Paese alla politica di disimpegno intrapresa da Sharon, auspicando che le due Parti tornino al più presto al tavolo negoziale secondo le modalità tracciate dalla “Road Map”. La visita permetterà al Ministro Fini di toccare, nei suoi colloqui con le Autorità israeliane, anche il tema della riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il Ministro Fini ribadirà altresì il nostro sostegno politico ed economico al Governo di Mahmoud Abbas in questa fase di difficile congiuntura interna e all'indomani del ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza, nella prospettiva di migliorare le condizioni di sicurezza nei Territori e contribuire alla lotta contro il terrorismo. In tale contesto, il Ministro Fini riaffermerà il sostegno italiano alle elezioni legislative del gennaio 2006 nei Territori, attraverso molteplici forme di assistenza tecnica e finanziaria, come pure il nostro impegno nel proseguire il sostegno economico all'ANP.
L' Italia è altresì pronta a fornire il suo concreto apporto alla realizzazione del “Programma di Azione Rapida”, teso a favorire lo sviluppo economico nei Territori Palestinesi, messo a punto da Wolfensohn, inviato speciale del “Quartetto” (Nazioni Unite, Unione Europea, Stati Uniti, Russia).