Servizio di RO PUCCI – HOUSTON, TEXAS
Mentre si calcolano ancora i danni ed i morti che Wilma s’e’ lasciati alle spalle si prospetta ora un danno di tipo diverso alle radicate abitudini dei ragazzi della Florida di tutte le eta’. Sembra proprio, infatti, che la popolarissima festa di Halloween finira’ per saltare e che non si potra’ fare nella bella penisola Americana cio’ che sta diventando popolare in varie nazioni d’Europa. I bambini che in costume dovrebbero recarsi a fare provvista di dolci e caramelle verrebbero esposti ai pericoli rappresentati dai rottami che ci sono ancora nelle strade dove , ostacoli a parte, sono presenti anche cavi dell’alta tensione che non si e’ riusciti a rimuovere ancora del tutto. Mancando la luce, sarebbe poi ancora piu’ difficile andare in giro con tutta sicurezza e questa situazione pericolosa ha spinto gli amministratori locali a diramare disposizioni tendenti a scoraggiare la consueta passeggiata serale per la raccolta dei dociumi di cui i ragazzi americani sono particolarmente ghiotti per tradizione. E’ stato consigliato alle famiglie di preferire per quest’anno le visite ai centri commerciali o le feste casalinghe e le cancellazioni d’eventi che potrebbero avere conseguenze e responsabilita’ hanno continuato a seguirsi in questi giorni con ritmo costante. In ogni caso nei rifugi ancora aperti i bambini non avranno molte scelte a loro disposizione e dovranno accontentarsi di costumi di fortuna o di quelli forniti generosamente dai volontari che continuano a prestare la loro opera a famiglie rimaste senza casa o senza luce elettrica.
Le strade non ancora ripulite del tutto sono responsabili di almeno sei morti collegati a vari incidenti stradali ed il problema dell’approvvigionamento di carburante non e’ ancora stato risolto ovunque in questo stato popolato da vacanzieri e da pensionati devastato troppo da recente.
Mentre l’ultimo uragano Beta s’abbatte ora su Nicaragua, Honduras, El Salvador e Guatemala si spera solo che Wilma sia l’ultimo ad interessare la Florida. Purtroppo manca ancora quasi un mese alla conclusione abituale del periodo degli uragani in America e la popolazione di alcuni stati colpiti e’ davvero esausta e frustrata e non vuole neanche sentire parlare di un altro uragano che non e’, pero’, da esclure ancora del tutto.
RO PUCCI – HOUSTON, TEXAS