UN CONCORSO PER QUELLI DELLA MONTAGNA VENETA
VENEZIA, 20 OTT. (Italia Estera) - “Il gusto e la qualità dei formaggi della montagna veneta non temono rivali e sono più che certo che vedremo premiati molti nostri prodotti nel corso della sfida mondiale che si apre a Verona venerdì prossimo”. Luca Zaia, vicepresidente della giunta regionale, non ha dubbi: le medaglie al Veneto lattiero caseario non mancheranno. “Con l’occasione – aggiunge – vogliamo anche caratterizzare ulteriormente le nostre produzioni e, proprio in concomitanza con le Olimpiadi dei formaggi di montagna, verrà realizzata la prima edizione di “Caseus Veneti”, un concorso cui daremo cadenza annuale e con il quale vogliamo appunto valorizzare e contribuire all’ulteriore miglioramento dei formaggi dei nostri malghesi e dei nostri caseifici montani”.
“La gente di montagna, quella che proseguendo una secolare attività zootecnica ce la custodisce, la tutela e la difende per tutti – aggiunge il vicepresidente del governo veneto – ci propone ogni giorno formaggi straordinari, molti dei quali a Denominazione d’Origine Protetta o sul punto di ottenere tale riconoscimento: l’Asiago, il Monte Veronese e il Monte Veronese di Malga, il Grana Padano, il Piave. Ma ci sono anche tanti altri fuoriclasse, pur senza Denominazione ufficiale, come il Bastardo del Grappa, il Morlacco, il Casel bellunese, il Malga dell’Agordino, il Dolomiti, il Fodom, lo Schiz, il Renaz, il Nevegal, il Latteria di Sappada, lo Zumelle, la Tosella, il Tufo, senza dimenticare per molti di questi la versione “’mbriaga”, con le forme che maturano sotto le vinacce. Si tratta insomma di una parte preziosa delle produzioni lattiero – casearie venete, il cui valore complessivo è valutabile, nel 2004, in circa 590 milioni di euro. Ecco, a questa straordinaria realtà noi ogni anno legheremo il concorso “Caseus Veneti” – sottolinea Zaia – come riconoscimento ai casari che lavorano in zone difficili e anche come sprone a fare, se è mai possibile, ancora meglio. E organizzeremo il concorso in concomitanza con la tradizionale Festa della Montagna Veneta”.