21 ott 2005 | GALAN INAUGURA A VERONA LE OLIMPIADI DEI FORMAGGI DI MONTAGNA |
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VERONA – 21 OTT. - (Italia Estera) - Circa 900 formaggi provenienti da 20 paesi di tutto il mondo si contendono da oggi a Verona le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo della bontà nella più grande sfida internazionale tra prodotti lattiero-caseari ottenuti da latte crudo munto a oltre 600 metri di altitudine. La quarta edizione delle olimpiadi dei formaggi di montagna è stata infatti inaugurata questo pomeriggio dal Presidente del Veneto Giancarlo Galan assieme al Sindaco di Verona Paolo Zanotto al Presidente della Provincia Elio Mosele e a Gerardo Beneyton Presidente di Caseus Montanus, l’associazione che assegna la competizione. Erano presenti inoltre il campione delle paraolimpiadi di Atene Carlo Piccoli che ha portato la fiaccola in piazza Bra, la madrina Eleonora Daniele, che ha acceso il braciere e Giovanni Roncolato, Presidente del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese DOP cui è stata assegnata questa edizione di tale particolare competizione “olimpica”: il Consorzio probabilmente più piccolo d’Italia chiamato, insomma, a realizzare e gestire la più grande manifestazione del settore. Il Veneto – ha ribadito Galan – è orgoglioso di ospitare la manifestazione a Verona e l’ha sostenuta con impegno e convinzione sin da quando ci è stata proposta, consapevoli che non ci poteva essere una sede migliore. Il formaggio – ha aggiunto – è un prodotto che a livello mondiale si contendono solo due paesi: Italia e Francia. E in Italia il Veneto primeggia. Oggi ci manca ancora una piccola cosa: la vittoria e sono certo che i formaggi veneti possono ottenere le medaglie più ambite. Il Veneto l’olimpiade l’ha già vinta portandola qua, ha concluso Galan, ora tocca ai formaggi delle nostre montagne. Il Presidente della Regione ha quindi tagliato ufficialmente il nastro della competizione, contestualmente alla quale è aperto in Piazza Bra il “Villaggio olimpico”: un insieme di chalet dove vengono proposti in degustazione e vendita circa 3000 formaggi. Nell’occasione è stato pure presentato il libro dal titolo “I formaggi del Veneto nel piatto. Storie e ricette di 40 formaggi di pianura e di montagna”, a cura di Alberto Marcomini e Graziano Manzatto. La sfida mondiale dei formaggi di montagna, cui partecipa anche il più alto del mondo, prodotto in Ecuador a 4000 metri di altitudine, si concluderà domenica e in questi tre giorni saranno anche realizzati un convegno scientifico sulla montagna, l’olimpiade dei bambini (il miglior formaggio Dop giudicato dai bimbi), degustazioni, laboratori del gusto, tavole rotonde e la convention dell’ONAF, l’Organizzazione Nazionale di Assaggiatori di Formaggio.(Italia Estera) -
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