TEHERAN, 9 OTT - Cinque giovani studenti (quattro ragazzi e una ragazza) di Bam, la città iraniana distrutta nel dicembre 2003 da un terremoto che ha provocato oltre 30mila morti, arriveranno in Italia per partecipare al corso di prima formazione per personale addetto alla ristorazione istituito dalla Regione Friuli-Venezia Giulia ad Aviano (Pordenone). Scopo primario dell'iniziativa, ha detto l'ambasciatore italiano in Iran, Roberto Toscano, che ha salutato i cinque ragazzi in partenza - tutti fra i 15 e i 17 anni - è quello di contribuire concretamente alla costruzione di un futuro migliore per questi giovani. Al termine del corso, che durerà tre anni, essi potranno infatti investire nel mondo del lavoro iraniano le conoscenze e le competenze acquisite in Italia. Il collegamento tra il Friuli Venezia-Giulia e i ragazzi iraniani è stato curato dall'ambasciata d'Italia a Teheran con la collaborazione della società iraniana Arg-e-Jadid, fortemente impegnata nella regione di Bam. A salutare i giovani in partenza c'era anche Hossein Marashi, ex governatore della regione di Kerman (in cui rientra anche Bam) ed ex vice presidente della Repubblica responsabile dell'Organizzazione per i beni culturali e il turismo dell'Iran.