ROMA, 11 ott. - Introdotto dal presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, nella Sala della Lupa di Montecitorio, si è svolto il convegno sulla figura di Amintore Fanfani , organizzato dall’omonima Fondazione. Ne è seguito un dibattito al quale hanno partecipato il cardinale Achille Silvestrini, gli ambasciatori Francesco Paolo Fulci e Paolo Faiola, gli storici Luciano Tosi e Agostino Giovagnoli, il giornalista Igor Man.
Uno degli episodi che sono stati ricordati oggi nella sala della Lupa di Montecitorio, al convegno organizzato dalla Fondazione a lui intitolata, quello che fu la lettura di un saggio di Amintore Fanfani, "Cattolicesimo, protestantesimo e capitalismo", a far comprendere a John Kennedy il dovere del cattolico di entrare in politica. Fu lo stesso presidente degli Stati Uniti a rivelarlo allo statista italiano in un incontro alla casa Bianca nel 1961.
Sono stati rievocati momenti significativi della politica estera italiana del tempo, gli incontri di Fanfani con i massimi leader mondiali, la sua opera di mediazione per la soluzione del conflitto nel Vietnam e per la pace in Medio Oriente.
Il convegno si è svolto in occasione del quarantesimo anniversario della presidenza di Fanfani all'Onu. Il politico aretino è stato l'unico italiano ad assumere quell'incarico, e proprio a lui toccò un altro record: quello di essere il primo nella storia delle Nazioni Unite a dare la parola ad un Papa davanti all'Assemblea generale. "Santità, ora i rappresentanti di tutti i Paesi del mondo attendono la Vostra parola", disse Fanfani a Paolo VI nella sua storica visita al Palazzo di Vetro del 4 ottobre del 1965 . (M.Z./Italia Estera )