28 set 2005 | Regione Toscana: In vista del “Treno della Memoria” un anno di studio e di approfondimento |
|
|
FIRENZE. 28 sett. - (Italia Estera) - Il ‘Treno della Memoria’, appuntamento che da quattro anni vede la Regione capofila di uno straordinario impegno organizzativo che ha portato oltre 3000 studenti delle scuole superiori toscane in visita ad Auschwitz, Birkenau ed altri importanti luoghi simbolo della Shoa, sarà preceduto da un anno di preparazione e di riflessione. E’ questa una delle più importanti novità contenute nel programma di iniziative per la commemorazione del ‘Giorno della Memoria 2006’, proposto nei giorni scorsi dagli assessori Mariella Zoppi e Gianfranco Simoncini ed approvato dalla Giunta regionale.
L’idea di dedicare un anno, tra un viaggio-studio e quello successivo, ad un intenso programma di ricerche e di approfondimenti nasce dalla volontà di permettere una migliore e più accurata formazione dei ragazzi e dei docenti accompagnatori, prima che si trovino ad affrontare la toccante esperienza della visita a luoghi in cui la sofferenza degli uomini ha raggiunto dei vertici inauditi.
Durante l’anno di preparazione - il 2006 sarà il primo - saranno proposti eventi, seminari, conferenze ed altre iniziative volte a comprendere meglio la genesi storica del nazismo, delle deportazioni e del modo in cui oggi vengono lette ed intrepretate le vicende legate alla seconda guerra mondiale. Il programma approvato dalla Giunta destina 120 mila euro ad una ricca serie di iniziative tra cui spiccano un percorso formativo per insegnanti (con visite ad alcuni ‘luoghi della memoria’ toscani ed italiani), le presentazioni (che si terrà in autunno, alla presenza delle testimoni Vera Michelin-Salamon, Andra e Tatiana Bucci) del film ‘Viaggio della Memoria 2005’ e del libro fotografico ‘Il treno della Memoria’ realizzato da Giovanni Santi, ed infine un evento dedicato ai ragazzi che si terrà il 27 gennaio prossimo, ‘Giorno della Memoria’, e metterà insieme musica e testimonianze di ex deportati.
Tra le iniziative approvate, anche la diffusione del documentario ‘Il patto del silenzio – La deportazione politica in Toscana’, prodotto in collaborazione con gli Istituti Storici della Resistenza toscani, l’Aned ed il Mauthausen Survivors Documentation Project di Vienna. Il film, realizzato da Mediateca, sarà riprodotto in dvd e distribuito alle scuole, alle associazioni ed ai priovati che ne faranno richiesta. Alla ricostruzione delle vicende dei deportati toscani ed alla raccolta delle loro testimonianze serviranno anche la costruzione di un archivio audiovisivo della Shoa e la produzione di un video di circa 50’ ottenuto montando sulle immagini girate nei campi di Auschwitz e Birkenau in occasione del pellegrinaggio 2005, le voci dei reduci ed i loro racconti. Entrambe le opere saranno realizzate dalla Mediateca Regionale Toscana.
A completare il quadro delle iniziative, che saranno raccolte in un opuscolo e pubblicizzate nelle prime settimane del 2006, ci sono spettacoli teatrali, eventi musicali, presentazioni, mostre, convegni e momneti di studio. Tra questi ultimi sono da citare il seminario ‘Memoria, oblio e riti del cordoglio’, che si terrà al Museo della deportazione di Prato, la conferenza ‘Memorie della Shoa nelle interviste dei sopravvissuti italiani’ (realizzato con la collaborazione ed i materiali della Shoa Foundation di Spielberg a Los Angeles), e la mostra delle opere di Roberto Innocenti, noto illustratore di libri per ragazzi, ispirate alla Shoa ed allo sterminio
|
|
|
| |
|