PLOVDIV, 27 sett – (Italia Estera) - E’ proseguita la visita del Ministro delle Attività Produttive Scajola in Bulgaria in occasione della Fiera Internazionale di Plovdiv, la rassegna dedicata al settore delle tecnologie e beni di investimento e giunta quest’anno alla sua 61a edizione. Il Padiglione Italiano era stato inaugurato ieri dal Ministro Scajola, dal Primo Ministro bulgaro, Sergei Stanishev e dal Ministro dell’Economia e dell’Energia bulgaro, Rumen Ovcharov, accompagnati dal Presidente dell’ICE Umberto Vattani e dall’Ambasciatore d’Italia in Bulgaria, Gian Battista Campagnola.
La visita del Ministro Scajola ha consentito di fare il punto sulle iniziative in programma a sostegno del Made in Italy in un mercato, quello bulgaro, che nel 2004 ha fatto registrare volumi di interscambio superiori ai due miliardi di euro, facendo dell’Italia il primo cliente ed il terzo fornitore della Bulgaria.
A partire dalla positiva esperienza maturata con il distacco di un funzionario dell’ICE presso il Ministero dell’Economia bulgaro, l’Istituto, in collaborazione con la Scuola Superiore del Ministero dell’Economia, organizzerà un corso di formazione sull’utilizzo dei fondi strutturali destinato ai dirigenti e quadri del Ministero. Il corso passerà in rassegna le principali tipologie di fondi strutturali e le modalità di utilizzo, anche attraverso l’esperienza italiana e l’analisi di case history di successo.
Entro la fine dell’anno, inoltre, l’Ufficio ICE di Sofia, in sinergia con l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata, organizzerà 12 tra workshop nei settori del turismo, dell’elettronica, delle pietre naturali e lapidee, ed eventi fieristici quali “TESSITAL FIRST”, l’esposizione di aziende tessili italiane realizzata in collaborazione con il sistema camerale.
Particolare attenzione sarà rivolta agli investimenti, che saranno oggetto di una specifica collaborazione con il Ministero dell’Economia e dell’Energia bulgaro. L’Agenzia Bulgara per l’attrazione degli Investimenti, posta sotto il diretto controllo dello stesso Ministero, ha infatti proposto all’ICE di firmare un accordo quadro di collaborazione che istituzionalizzi le già ottime relazioni tra i due Paesi e che permetta a tutti i potenziali investitori italiani che si rivolgono all’ICE di Sofia, di beneficiare di un servizio informativo privilegiato.