MANTOVA – 28 sett. - (Italia Estera) - Conferenza stampa a Mantova per la presentazione ufficiale del gemellaggio tra Mantova e la città di Rosario in Argentina
Nel Febbraio 2005 nell'ambito di una innovativa legge sui gemellaggi
sanitari della Regione Lombardia , l' Azienda Ospedaliera Carlo Poma in
collaborazione con l' Associazione Mantovani nel Mondo e l'Associazione dei
Lombardi di Rosario hanno dato vita ad un rapporto di collaborazione fra il
mondo sanitario italiano e quello argentino.
Questo ha portato ad uno storico gemellaggio sottoscritto dal Direttore
Generale Dott. Roberto Savazza dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma con il
Presidente dell’Ospedale Italiano “Garibaldi” di Rosario Dr. Lotero in una
realtà in cui è presente una forte presenza migratoria italiana con un
finanziamento di circa 300mila euro per un programma biennale di interventi
di due anni che potrà essere rifinanziato per altri due anni per lo stesso
importo.L'iniziativa è stata resa possibile grazie all'impegno del
responsabile per i rapporti internazionali della D.G. Sanità Carlo Alberto
Tersalvi e della U.O. dei Lombardi nel Mondo dell'Ufficio di
Presidenza presieduta da Maria Elena Milano con il sostegno del Presidente
del Consiglio Regionale Attilio Fontana.
Il patto siglato alla presenza delle autorità regionali, prevede
l’elargizione di contributi economici e l’implementazione di un articolato
progetto sanitario che, avvalendosi della collaborazione del Direttore di
Struttura Complessa di Neonatologia e Patologia Neonatale, Dott. Gilberto
Compagnoni e del Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma
Dott. Piervincenzo Storti con la direzione e il coordinamento degli
interventi al Dr. Emanuele Savazza.
La progettualità, ha prioritariamente individuato tre aree di intervento: la chirurgica, la pediatrica – neonatologica e l’area amministrativa prevede iniziative rivolte miglioramento delle risorse strutturali e professionali dell’Ospedale italiano di Rosario.
Analiticamente sono in calendario interventi di: ristrutturazione delle sale operatorie di chirurgia; formazione del personale medico ed infermieristico; fornitura di mezzi ed apparecchiature dismesse; stage formativi sui temi medico – scientifici dell’area pediatrica presso l’Azienda Ospedaliera Carlo Poma ; stage formativi sui temi assistenziali per il personale infermieristico sempre presso l’Azienda Ospedaliera Carlo Poma; introduzione di un sistema informatico per il controllo di gestione della direzione ospedaliera argentina sui piani concordati; Miglioramento della rete informatica; attivazione di un sistema di videoconferenza per l’analisi e la discussione a distanza di casi clinici complessi.
In questi giorni si stanno svolgendo a Mantova degli stage formativi per gli operatori argentini Dott. Herrera (Primario Pediatria), Dott. Lelli (Medico Pediatra) e della responsabile dell'area infermieristica Maria Lidia Motrovichi per dare attuazione al progetto pediatrico – neonatologico messo a punto con la consulenza del Dott. Compagnoni e dalla sua equipe.Gli stage riguardano un trattamento di alta tecnologia a costi bassissimi che i medici del Poma trasmetteranno ai loro colleghi argentini sulla prevenzione e il trattamento di patologie d'asfissia dei neonati e da un confronto sulla ricerca di laboratorio svolta a Rosario su animali sulla stessa tematica.
«Questo è un progetto importante e che instaura una collaborazione fondata sull’aiuto ad un Paese fratello in difficoltà, a forte presenza italiana- ha commentato il Vice presidente del Consiglio Regionale Lombardia Enzo Lucchini - Mantova si fa capofila di una iniziativa che ribadisce come la sanità nel territorio virgiliano sia a livelli eccellenti ». Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale del Poma Roberto Savazza, dal direttore sanitario Pier Vincenzo Storti, dal responsabile del progetto Emanuele Savazza, dal Presidente dell’Associazione Mantovani nel Mondo Daniele Marconcini, dal direttore di Neonatologia e patologia neonatale Gilberto Compagnoni e dagli stessi operatori argentini.
