ROMA -20 sett.-(Italia Estera) - E' stato firmato il 14 settembre scorso, nella sede nazionale delle ACLI in Roma, l’accordo di collaborazione tra ACLI nazionali, AIC (Autorità Intergiurisdizionale dei Bacini dei Fiumi Limay, Neuquén e Negro dell’Argentina), Enaip nazionale, ACLI Argentina, Enaip Argentina e ACLI Anni Verdi.
L’accordo, nato da una proposta dell’Enaip Argentina, prevede di puntare sulla “risorsa idrica” come motore per lo sviluppo del territorio, con l’obiettivo di favorire una più ampia integrazione delle fasce di popolazione svantaggiate - tra cui i cittadini italiani immigrati - nella vita economica e produttiva del territorio.
A tal fine sono stati indicati come strumenti di intervento iniziative quali i ponti interscolastici ed interimprenditoriali, in grado di svolgere una importante azione di raccordo fra le diverse realtà economiche e sociali del paese.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di collaborazione tra Italia e Argentina, anche nella prospettiva di ulteriori sviluppi nei processi di integrazione legati all’intensificazione dei rapporti tra Unione Europea e il Mercosur (Mercado Comun del Sud).
L'accordo è stato firmato da: Luigi Bobba, Presidente delle ACLI nazionali; Camillo Monti, Presidente dell'ENAIP nazionale; Angelo Patti, Responsabile ACLI Anni Verdi; Federico Carnevali, Presidente del Direttorio esecutivo di AIC; Alfonso Grassi, Presidente ACLI Argentina; Raffaele Arizio, Presidente ENAIP Argentina.
All’incontro che ha formalizzato l’accordo, hanno preso parte: Vittorio Tacetti, Ambasciatore argentino presso la Repubblica Italiana; Carlos Custer, ambasciatore argentino presso la Santa Sede; Michele Consiglio, Responsabile Acli per l'emigrazione e l’immigrazione e Vice presidente del Patronato Acli; Roberto Volpini, Segretario della Presidenza Nazionale delle Acli e membro del Comitato di Presidenza del CGIE.