HOUSTON,TX - (Italia Estera) - Si abbatte sul Com.It. Es. di Houston un uragano di polemiche creato dalla consigliera Mangione (NELLA FOTO).
Fortunatamente è di forza uno, solo la Consigliera si lamenta.
Il tutto è scaturito da un innocente errore di un giornalista che nel titolo e solo nel titolo di un articolo ha erroneamente riportato le affermazioni del Presidente del Com.It.Es.
Nel contesto delle problematiche che affliggono gli Italiani all’estero questa è una piccolezza di nessuna importanza.
Come tale avevo intenzione di trattarla due giorni fa’, quando per vie traverse ho ricevuto il “lamento di Federico “ inviato da New York in questa zona recentemente devastata da calamita’ naturali.
Solo ora mi rendo conto che la nota di disapprovazione della Mangione è stata inviata alle agenzie di stampa (ndd:  LA DOTTORESSA MANGIONE NON E' ABITUATA A INVIARE I COMUNICATI AD ITALIA ESTERA E QUINDI NON L'ABBIAMO  RICEVUTA E NON L'ABBIAMO PUBBLICATA).
A che scopo informare il mondo, in modo presuntuoso a mio avviso, di questo banale errore? Il Consigliere Adamo fa riferimento alla sindrome “della prima della classe” atteggiamento che probabilmente calza il personaggio. Personalmente pero’, ritengo che questa sia politica di basso livello.
E’ troppo facile essere rinchiusi in un appartamento di Manhattan e, come una vedova nera nella propria ragnatela, pizzicare a destra (soprattutto) e a manca chi lavora e commette qualche involontario errore.
Solo chi non lavora non sbaglia mai, il commento se vuole essere costruttivo e non una polemica, deve essere fatto a livello personale.
Si coinvolge la stampa ed il pubblico solo quando a livello personale non si ricevono risposte. Purtroppo chi non fa’ deve in qualche modo mettersi in mostra ed il sistema migliore è quello di accusare.
Durante gli ultimi tragici eventi, gli Italiani in loco hanno compiuto sacrifici e atti d’eroismo sconosciuti alla stampa. Gli Italiani nel mondo hanno ancora una volta dato esempio di generosità aiutando da lontano come potevano.
Tutti hanno lavorato in silenzio e senza gloria solo perché è giusto.
Un popolo così nobile si merita rappresentanti migliori.

Valter Della Nebbia
Consigliere CGIE, consigliere Com.It.Es. di Houston