OTTAWA -14 sett.(Italia Estera) - In una lettera inviata al Segretario Generale del CGIE Franco Narducci i consiglieri del CGIE Canada denunciano il pericolo che la comunità italiana possa essere esclusa dallesercizio del voto nelle prossime elezioni politiche ,
Caro Segretario Generale,
il recente incontro presso la sede diplomatica italiana in Canada ha purtroppo confermato che a tutt'oggi il Governo canadese non ha ancora preso nessuna decisione quanto all'esercizio del diritto di voto della comunità italiana.
Durante la riunione l'Ambasciatore Marco Colombo ha ripetutamente affermato che tutto il percorso delle cose che dovevano essere fatte si e' ormai esaurito.
Non piu' tardi di una settimana or sono infine l'Ambasciata ha ricevuto comunicazione da parte degli uffici canadesi che la fase "burocratica" era terminata e che adesso la decisione era tutta nelle mani della politica.
Conseguentemente non ci sarebbe piu' stata la prospettata missione in Canada del Ministro Adriano Benedetti in quanto priva di significato e impatto politico.
In mancanza di segnali che facciano sperare in una tempestiva e positiva risposta atta a superare le persistenti forti perplessità del Canada soprattutto sulla questione dell'elettorato passivo e di fronte ad un reale pericolo che la numerosissima comunità italiana in Canada possa essere esclusa dall'esercizio del voto in occasione delle elezioni politiche italiane della primavera del 2006, riteniamo urgente e non piu' rinviabile una forte azione politica del Ministro degli Esteri On. Gianfranco Fini presso il suo omologo canadese.
Ti chiediamo pertanto, anche a nome di tutti i Comites del Canada, di sollecitare l'incontro di una delegazione del CGIE Canada con il Ministro Gianfranco Fini Presidente del CGIE, in occasione del prossimo CdP che si riunirà a Roma il 15 e 16 Settembre p.v.
I Consiglieri del CGIE-Canada:
gino bucchino
giovanni rapana'
carlo consiglio
alberto di giovanni
rocco di trolio
claudio lizzola
domenico marozzi