ROMA, 2 set. - (Italia Estera) - Si è concluso il 31 agosto scorso il percorso formativo che ha coinvolto tutti gli operatori e i promotori sociali volontari delle sedi del Patronato ACLI in America Latina.
L’iniziativa fa parte di un più vasto progetto di investimento formativo che il Patronato ha messo in campo in tutte le proprie sedi estere e che - avendo già interessato Belgio, Francia e Gran Bretagna – si concluderà a fine ottobre.
Realizzati a San Paolo del Brasile e a Buenos Aires, i corsi hanno avuto l’obiettivo di far conoscere e rendere immediatamente attiva la nuova procedura informatica e i servizi ad essa collegati.
Con l’occasione, gli operatori coinvolti – molti dei quali, dall’Argentina e dal Cile, hanno da poco concluso un lungo stage formativo in Italia - hanno potuto incontrare il Direttore Generale, Damiano Bettoni, e il Responsabile Centrale del Servizio Attività istituzionali all’Estero, Francesco Martinelli. Impegnati in un ciclo di incontri con i rappresentanti delle Istituzioni locali e delle rappresentanze consolari, i due dirigenti hanno voluto ribadire il grande impegno organizzativo e il consistente investimento sulle risorse umane, voluto dalla Presidenza Nazionale del Patronato Acli, per dare un segnale forte di attenzione alle problematiche degli italiani all´estero.
In particolare, la nuova procedura informatica è stata messa a punto per rispondere alle vecchie e nuove esigenze che incontrano i nostri operatori all`estero.
Franco Sirello, responsabile tecnico del progetto informativo del Patronato Acli, ha condotto tutte le giornate formative, supportato a distanza da un gruppo di tecnici della sede centrale di Roma che ha seguito in diretta tutte le fasi del lavoro, compreso il trasferimento dati dalla vecchia procedura.
Assieme al nuovo sistema sono state presentate anche altre funzionalità, realizzate nell’ottica di migliorare allo stesso tempo il servizio all’utenza, le condizioni di lavoro degli operatori e la rete territoriale e internazionale del Patronato ACLI.