Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
24 mar 2002E’ PASQUA / 6 - Le tradizioni regionali - SULMONA: La settimana dei Confrati

- Il Venerdì Santo viene celebrato a Sulmona all’insegna del rosso: il sangue del Cristo, le insegne e il sacco dei Confrati della Santissima Trinità. La processione, preceduta da una banda di ottoni, procede dalla chiesa barocca dell’Annunziata, scortata dai Confrati in saio rosso reggenti lampioni. Di seguito sfilano la bara del Cristo e la Madonna in lutto, mentre la Schola Cantorum intona il "Miserere". Tutto il corteo avanza lentamente illuminato dalla luce delle fiaccole e dei bengala, per poi rientrare a notte fonda nella chiesa della Trinità.

La domenica di Pasqua dalla chiesa medievale di Santa Maria della Tomba parte una processione aperta dai Confrati con indosso una mantellina verde, il "mozzetto", portanti a spalla le antiche statue del Cristo risorto, San Giovanni e San Pietro. Mentre il Cristo si ferma, San Pietro e San Giovanni raggiungono la chiesa di San Filippo, in cui la Madonna si è ritirata a piangere la morte del figlio. Entrambi provano a turno a chiamare la Madonna, ma il portale resta chiuso. Dopo qualche tentativo la Madonna compare vestita di nero, in segno di lutto. La processione avanza lentamente fino al momento in cui la Madonna, scorgendo la figura del Cristo, gli corre incontro festante e piena di gioia. Il fazzoletto bianco, segno del lutto, le cade di mano e nel mentre appare una rosa rossa come il sangue che dona la vita. La cerimonia si conclude con un volo di colombe e il suono di campane a festa che danno inizio alla Pasqua. Proprio dal battito d’ali delle colombe si potrà decifrare l’andamento della stagione agricola e della vita cittadina.



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati