"QUALSIASI SIA IL RISULTATO DELLE ELEZIONI DEL 2006, IL PRIMO VINCITORE SARÀ IL MINISTRO TREMAGLIA"
SAN PAOLO - (Italia Estera) - Si intensificano i contatti e le riunioni in vista delle elezioni, storiche per gli italiani all`estero, del 2006.
Questo quanto è emerso da un colloquio con il Presidente del Comites di Buenos Aires, il più grande al mondo. Il giovane presidente ha avuto nel corso della sua visita a san Paolo vari incontri al fine di conoscere dall`interno la realtà paulista. Ovviamente, da questi incontri non potevano rimanere esclusi le autorità del comites, del CGIE e delle Associazioni italiane locali.
Per tutto il giorno , con ritmo frenetico, il numero uno del Comites di Buenos Aires ha avuto appuntamenti. All`ora di colazione è stato invitato nella sede del Circolo Italiano;
L`invito gli era stato fatto dall`Ing. Socrate Mattoli, in persona, uno dei "padri fondatori" della FECIBESP (Federazione delle Entità Culturali dello Stato di San Paolo).
Nell`elegante cornice del ristorante del Club, Ricardo Merlo si è rivelato un profondo conoscitore della politica italiana, nonchè un esperto dell` associazionismo italico all`estero.
"Sono fermamente convinto – ha detto, tra l`altro, Merlo – del grande ruolo che giocheranno le associazioni italiane latinoamericane alla elezioni del 2006, come lo è convinto anche Luigi Pallaro che presiede da anni, in Argentina, "Feditalia", (la Federazione delle Federazioni italiane nella terra del tango, N.d.R.).
Dopo un ampio dibattito, al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche - con Merlo non potevano mancare - i Veneti, con due "capi storici", Bruna Spinelli e Stanislao Vecchiato, ha preso la parola l`Ing. Socrate Mattoli, una delle colonne della comunitá italo-brasiliana, Mattoli dopo aver "ringraziato la partecipazione dell' illustre ospite", ha così concluso: È stato veramente un bell`incontro, é stato uno scambio interessante di opinioni e poi noi siamo sempre entusiasti quando ci viene a trovare un connazionale che vive in un altro "Paese".
Nonostante l`agenda fitta di impegni, il Presidente ci accoglie con il sorriso sulle labbra tra la prima e la seconda riunione nel bar del "Comfort" hotel, situato nella Rua Araujo, nel centro rivitalizzato della città, nel quartiere dove vive lo "charme" classico di San Paolo, tra i suoi caffè antologici.
Elegantemente vestito, abito scuro, camicia celeste e cravatta a tono, Ricardo Merlo si rivela fin dall`inizio un abile conversatore.
"Noi – esordisce – siamo pronti per la grande sfida dell`anno prossimo. Abbiamo impostato una campagna a tutto campo, sotto l`abile regia di Luigi Pallaro, figura notissima in Argentina e nel resto del Continente.
Qual è il vostro serbatoio elettorale?
Ci presenteremo agli elettori con una lista, un movimento direi, che sará espressione dell`associazionismo dell`intera America latina, senza escludere nessuno. .
E come si chiamerà questa lista?
È ancora presto per dirlo. Ma sarà sicuramente un nome che farà riferimento alle associazioni italiane dei nostri Paesi. Il nome comunque l´annuncieremmo ufficialmente fra alcune settimane
Ricardo Merlo, 43 anni, quindici dei quali passati nelle associazioni, parla con disinvoltura del politico consumato: risponde con proprietà di linguaggio e si divincola abilmente fra le domande più insidiose.
Poi, con cordiale abilità, afferma: "il nostro è un movimento che vede un complesso di forze, anche perchè quì non è come in Italia, dove c`è una feroce contrapposizione fra schieramenti. Noi puntiamo sugli uomini, sulla loro rappresentatività, e soprattutto sul programma".
Dr. Merlo, si sbilanci: chi vincerà le elezioni?
Il primo vincitore sarà Mirko Tremaglia, che ha lottato per mezzo secolo per farci votare e per far riconoscere i nostri diritti. È stata una lotta senza quartiere. E` lui senza dubbio il punto di riferimento di tutti gli Italiani nel mondo.
E nella corsa elettorale, invece, chi prevarrà?
Ma ovviamente noi!! – sorride – Siamo fiduciosi: abbiamo una struttura qualificata in tutto il continente sudamericano e stiamo raccogliendo consensi entusistici dappertutto.
Allora, la prossima intervista è fissata, insieme al Presidente Luigi Pallaro al Parlamento, a Roma?
"Noi ci stiamo impegnando per poter offrire agli italiani in America latina la migliore scelta in vista di questo fondamentale appuntamento. 
                                 Italia Estera-Italiani d'Argentina