SAN DANIELE DEL FRIULI, 20 ago - (Italia Estera) - L’Amministrazione Comunale di San Daniele del Friuli (UD) organizza in città dal 26 al 28 agosto 2005 il primo incontro internazionale dei popoli ladini.
In tale periodo si sono svolte fino a quest’anno 20 memorabili edizioni di Aria di Festa, il grande appuntamento incentrato sulla degustazione del prodotto tipico della nostra città, che ha richiamato a San Daniele migliaia di visitatori fino alle affluenze record degli ultimi anni, computate in almeno 500 mila presenze nel corso dei tre giorni della festa.
Dal 2005 il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, il principale attore nella organizzazione della festa, ha deciso di spostare l’appuntamento annuale all’ultimo fine settimana di giugno.
Questa Amministrazione, di concerto con i suoi partner di sempre, la Pro Loco, il Consorzio e gli addetti alla ricezione turistica sul territorio, prevede che si avrà un importante afflusso di visitatori in città nel periodo che per vent’anni i turisti italiani e stranieri hanno considerato come tappa obbligata del loro passaggio in Friuli. E’ parso naturale, quindi, pensare a come accogliere quei turisti che arriveranno a San Daniele l’ultimo fine settimana di Agosto del 2005 con una festa.
L’idea nasce partendo dalle nostre radici ladine. Ed è per questo che abbiamo contattato gli Istituti Ladini delle Dolomiti e quelli della regione dei Grigioni che condividono con il Friuli tali origini, nonché la Società Filologica Friulana e l'Università degli Studi di Udine. Abbiamo messo a disposizione la nostra città come palcoscenico all’aperto per eventi di cultura, linguistica, musica, teatro, cinema, enogastronomia, folklore, arte, scrittura e storia, con il contributo di queste tre regioni.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha contribuito con un finanziamento al Comune di San Daniele per sostenere gli oneri economici derivante dall’organizzazione e l’Amministrazione ne sosterrà tutto il peso organizzativo e di supporto con il proprio personale.
E’ iniziato diversi mesi fa un percorso che ha portato alla organizzazione della Festa, durante la quale si svolgerà un importante incontro culturale che avviene a cadenza triennale in una delle tre regioni ladine e che quest’anno toccava al Friuli organizzare: il IV Colloquium Retoromanistich che, grazie al lavoro della nostra Biblioteca Guarneriana ed alla preziosa collaborazione della Società Filologica Friulana e dell’Università degli Studi di Udine, troverà la sua realizzazione proprio a San Daniele durante la Festa Ladina (come da programma specifico a parte). Il Colloquium vedrà a San Daniele la presenza di studiosi di linguistica e di politiche linguistiche provenienti dalle tre regioni coinvolte nel progetto.
Oltre alla parte culturale, come già accennato, la festa prevede altri tre livelli di intervento: quello artistico e di artigianato, quello musicale e quello enogastronomico.
Dal programma che segue si evince come la struttura della festa si differenzi in modo deciso dal modello di sagra paesana per prendere connotati di qualità e di tipicità che sono stati gli obiettivi primari delle scelte che abbiamo fatto. La collaborazione di oltre 20 tra ristoratori, esercenti e commercianti ha permesso la realizzazione di “ristoranti all’aperto” che proporranno (oltre al loro proprio menù) un piatto tipico delle zone ladine e/o friulane, ad un prezzo calmierato e concordato (tra i 4 ed i 6 euro). I ristoratori “usciranno” dai loro locali per far diventare la piazza un grande ristorante all’aperto.
Il Consorzio di Tutela del Prosciutto di San Daniele metterà a disposizione uno stand di degustazione del nostro prodotto famoso nel mondo e fornirà la sua collaborazione per l’organizzazione della logistica della festa (parcheggi, affissioni ecc.)
La ditta produttrice della Trota Regina di San Daniele ha pure aderito con proposte gastronomiche, mostre e lezioni di cucina per grandi e piccini.
Il comitato “Via degli Artisti” nato tra i commercianti di Via Umberto I, darà vita ad una serie di programmi di animazione di questa importante arteria cittadina che porta in piazza e che sarà chiusa al traffico per tutta la durata della festa.