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25 ago 2005COMUNICATO DEL CTIM - BERNA CHE PRENDE POSIZIONI


BERNA - 25 ago - (Italia Estera) - Il Direttivo del Comitato Tricolore Italiani nel Mondo, riunitosi regolarmente in data 21 agosto 2005  prende posizione in merito alla lettera del presidente del Comites di Berna, signor Emirano Colombo, pubblicata sulla stampa dell'emigrazione ed  inviata a tutte le Associazioni del Canton Berna .

Sui fatti avvenuti durante la riunione del Comites del 20 giugno 2005 il Direttivo del CTIM non intende esprimersi ulteriormente avendo già pubblicato la propria versione di quanto accaduto. Il gruppo del CTIM attende ancora una concreta risposta per quanto concerne il licenziamento e la riassunzione del segretario del CASCI, assunto precedentemente senza regolare concorso pubblico! Alla faccia della trasparenza decantata dal signor Colombo!

Ha suscitato nel Direttivo grande perplessità l'affermazione del signor
Colombo che
"se il signor Piscopo non è d'accordo con me e con la
maggioranza del Comites, questo per me non è altro che una rassicurante
conferma che sto e stiamo operando bene ".
Questa convinzione non offende solo Piscopo e il suo Gruppo , ma soprattutto
tutto l'elettorato che ha riposto la propria fiducia nei candidati del CTIM
attraverso il voto. A questo punto al lettore sarà chiaro perché tutte le
proposte del Gruppo di minoranza vengono sistematicamente bocciate, anche
quando riguardano l'interesse della Comunità (ciò si può facilmente rilevare
dai verbali Comites che il CTIM di Berna è pronto a pubblicare a proprie
spese allo scopo di consentire al lettore la verifica di quanto detto).

Altra testimonianza dell'ostruzionismo sistematico della maggioranza del
Comites è il ritardo con il quale viene consegnata la corrispondenza
relativa alle manifestazioni (ormai avvenute) e alle decisioni
dell'esecutivo che coinvolgono il Comites stesso.

Per quanto riguarda la carta intestata del Comites, si precisa che è stata
utilizzata dal Piscopo solo ed unicamente per corrispondenza ufficiale e non
per auguri di buon compleanno ad amici.

Sorge il sospetto, che tanto accanimento nei confronti del Gruppo CTIM
prevarichi l'aspetto politico e sia prettamente una questione personale nei
confronti di Piscopo. Gli interventi di Piscopo sono sempre tutt'altro che
sterili ed autocelebrativi; siamo convinti invece che sono concreti e
coerenti, tanto da essere riconosciuti persino da avversari politici a
livello nazionale svizzero. Sarà forse questa la frustrazione politica del
signor Colombo e il conseguente ostracismo della maggioranza?

Su un punto della lettera del signor Colombo siamo d'accordo e cioè che
bisogna collaborare con tutte le componenti della società civile, mentre
quando afferma che
". porta avanti a tutto campo le varie problematiche
dell'emigrazione",
abbiamo la sensazione che si perda in demagogia: perché parlare di un
problema non significa averlo risolto. Prova ne sia il progetto del reparto
per i nostri anziani in una casa di riposo svizzera: la trattativa di  tale
progetto è stata condotta da membri del Comitato cittadino, mentre il
Comites all'unanimità si è limitato a dare il proprio sostegno morale.

In seguito ai fatti più volte citati del 20 giugno 2005, il Gruppo di
minoranza ha inoltrato regolare richiesta (su carta intestata Comites),
affinché alla prossima riunione del Direttivo sia messo all'ordine del
giorno la voce:
"Richiesta d'intervento del Ministero, ex articolo 24 della
Legge che regola i Comites".

Pertanto, la Federazione del CTIM di Berna si auspica una pronta e concreta
presa di posizione delle Autorità diplomatiche e consolari.



 
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