22 ago 2005 | PITTELLA INCONTRA LE NONNE DE PLAZA DE MAYO |
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BUENOS AIRES, 21 ago - (Italia Estera) - L’europarlamentare Gianni Pittella è stato accolto dalla Presidentessa delle Nonne di Plaza de mayo, Estela Carlotto, nella nuova casa delle “Nonne” a Buenos Aires.
La Signora Carlotto ha affermato che non esiste società senza identità e che un’intera generazione di argentini venne sequestrata fin dall’infanzia o fatta nascere in campi di concentramento durante l’ultima dittatura militare argentina.
Il Responsabile per gli italiani nel mondo dei DS, ha rinnovato l’impegno del partito nel sostengo alla lotta che portano avanti le “Nonne” nella ricerca dell’identità di questi giovani “desaparecidos” in vita.
Sinora, grazie all’attività delle nonne di Plaza de mayo, sono stati ritrovati 80 desaparacidos, tra cui molti italiani.
L’on Pittella ha ricordato anche il sostegno dato dall’Unione Europea, che ha finanziato un progetto triennale per le attività dell’associazione e ha auspicato che tale sostegno continui nel futuro.
All’incontro erano presenti alcuni giovani ritrovati dalle nonne tra cui Orazio Pietragalla, di Forenza, Basilicata, di cui è stata scoperta la vera identità circa due anni fa e Alba Rosa Lanzillotto, originaria di Venosa, Basilicata, che ha due sorelle scomparse, una delle quali era incinta nel momento del sequestro. Presenti anche ragazze originarie della Calabria e del Piemonte.
La signora Carlotto ha regalato un libro all’On. Pittella: “Niños desaparecidos jóvenes localizados”, riaffermando che sin quando esiste una sola persona con l’identità rubata, si mette in dubbio l’identità di tutti.
Pittella ha apprezzato e incoraggiato il Governo Argentino per le sue scelte determinate a fare luce sulle atrocità del regime e a punire i responsabili.
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