Toronto -9 ago- (Italia Estera) - Il consigliere del CGIE Giovanni Rapana` ha il vizietto di scrivere alle agenzie stampa internazionali. Non passa una settimana che non si legga un suo attacco a Rai International, al suo direttore Massimo Magliaro, non lesinanando di inviare via agenzie stampa gli auguri al neo presidente della Rai Petriccioli.
Giovanni Rapana` e` uno che non bada a "spese".
Se non lo si conoscesce da vicino, si potrebbe dedurre che il nostro e` uno che ama la trasparenza e le sue battaglie sono a tutela dei cittadini e nulla hanno a che fare con la politica e le sue velleita` di candidato al parlamento italiano per le prossime elezioni politiche del 2006.
Tra le sue "battaglie" a favore della comunita` italiana del Canada, ci fa piacere ricordare la protesta plateale e vocifera ad Ottawa, il giorno in cui si insediava il governo di Paul Martin, quella sortita a neostro modesto parere ci costo` la licenza di Rai International (ottenuta, dopo, oltre un anno, grazie all`interessamento pacifico e diplomatico dell`intera comunita` italo-canadese).
Questo e` soltanto un piccolo esempio del male che negli anni ha causato alla laboriosa comunita` italo-canadese.
Le sue "sparate" a zero, ci metteno continuamente a disagio nei confronti dei nostri amici canadesi. Basti ricordare l`energico richiamo dell`ambasciatore del Canada a Roma nei confronti del ministro per gli esteri italiano, facendo notare che il suo governo non aveva gradito la protesta di Rapana` e compagni ad Ottawa.
E non e` tutto.
E` di recente ( ma la cosa e` abbastanza nota agli addetti ai lavori), di un`altra bravata del nostro eroe: sul sito internet della Margherita, nella pagina dedicata agli italiani all`estero, nella sezione Canada, scopriamo che Giovanni Rapana` e il referente per il paese dell`acero. Niente da eccepire, ognuno ha diritto di appartenere a un movimento politico. Il problema e` un altro. Il signor Rapana` usa come casella postale elettronica, per gli interessi politici del suo partito il Comites di Montreal (vedere http://www.dlmondo.it/mapusa.htm Canada:Giovanni Rapanà: comites@total.net). Alla faccia della trasparenza e della lealta`. E` risaputo da tutti che il Comites e` una istituzione del governo italiano presso la circoscrizione consolare di sua appartenza e per nessun motivo puo` fare politica. Il problema piu` grosso e` che Rapana` da oltre un anno non e` piu` presidente del Comites di Montreal, ma sembrerebbe che a gestirlo non sia la presidentessa Giordano, visto Rapana` lo usa come ufficio politico per la Margherita e per la campagna elettorale alle prossime elezioni poltiche.
Chi scrive e` segretario politico del Comitato UDC Canada, membro del Comites di Toronto e ancora prima segretario esecutivo. In tutte le riunioni sono sempre battutto, affinche questa istituzione stesse fuori dalla politica.
Evidentamente a Montreal, non esiste il conflitto di interessi: Comites, CGIE e Margherita` per Giovanni Rapana sono tutt`uno.
Vittorio Coco, segretario politico UDC Canada
membro del Comites, circoscrizione consolare di Toronto.