01 ago 2005 | Celebrato in Argentina Renè Favaloro, insigne figura di medico ed umanista - Alle manifestazioni ha partecipato attivamente anche “Italiani D'Argentina” |
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RENE FAVALORO NEL CUORE DELLA COMUNITÀ
BUENOS AIRES –(Italia Estera) - Il Dott. Rene Favaloro, noto chirurgo italoargentino di origine siciliana, è stato in questi giorni, ricordato dai suoi familiari, i dottori Liliana e Roberto Favaloro, accompagnati da compaesani come il presidente della Confederazione delle Associazioni Siciliani in Argentina Antonino Casella e il Sig. Materia –che ha donato il busto- e dirigenti della comunità del livello di Luigi Pallaro, il Presidente del Comites di Buenos Aires, Dott. Riccardo Merlo, il Coordinatore del Comitato Tricolore in Argentina cavaliere Franco Arena e altre personalità. E' stato scoperto un busto nella sua terra natia, Salina, ha mobilitato un gran numero di personalità del mondo della scienza e della collettività italiana in Argentina. Il Dott. Favaloro sarà sempre ricordato come uno dei grandi uomini di scienza per avere scoperto il By Pass e avere, con questa scoperta, salvato tante vite umane. Una grandissima opera promossa dalla Confederazione Siciliana in Argentina.
L’intera comunità italiana d’Argentina ha commemorato con molta solennità la ricorrenza del compleanno del dott. Renè Favaloro ed i primi trent’anni di vita della Fondazione omonima.
"Compleanno per la vita” é il nome che si è scelto per denominare le diverse iniziative che si portano avanti in Argentina.
Una di esse é il programma speciale realizzato per Canale 7 (canale televisivo statale) a vantaggio della Fondazione Favaloro, condotto da Luigi Landriscina (di radici italiane). Il ciclo di trasmissioni è riuscito a riscuotere collaborazioni attraverso le donazioni realizzate per la popolazione. Durante l'emissione ci furono collegamenti in diretta con l'autodromo della città di Buenos Aires, dove si è svolto il Gran Premio René Favaloro il cui ricavato , sarà destinato anche alla fondazione.
René Favaloro, medico chirurgo nato a La Plata (Buenos Aires), il 14 Luglio di 1923, morì a Buenos Aires il 29 di Luglio del 2000. Figlio di genitori italiani del sud, Giovanni Battista Favaloro e Geni Ida Raffaelli, chi gli trasmisero le grandi doti di professionalità e di promozione sociale, la sua naturale solidarietà verso i malati.
I suoi amici lo ricordano sempre così: "Più di una volta lo vedemmo emozionarsi fino alle lacrime, caratteristica della quale non si vergognava, ma che con essa ironizzava dicendo sono un italiano piagnucoloso."
Il lavoro fondamentale nella sua vita di medico è stato la chirurgia diretta di rivascolarizzazione miocardica, più conosciuta come by-pass. La tecnica utilizzata per questo ritrovamento fu scoperta accidentalmente negli Stati Uniti, e fu Favaloro che la perfezionò. E proprio negli Stati Uniti realizzò il primo by-pass di successo nella storia della medicina.
La notizia del suo suicidio commosse l'opinione pubblica argentina ed internazionale. Lasciò incompiuto lo sviluppo di una nuova tecnica che avrebbe migliorato notevolmente il by-pass: la trasformazione di vene in arterie, mediante l’ingegneria genetica.
Con i suoi studi e le sue applicazioni nella realizzazione dei by-pass il tasso di mortalità diminuì dal 10 al 5 percento. In totale, fino alla sua morte, Favaloro realizzò più di 13 mila operazioni di by-pass.
Nel 1992, concretizzò un sogno: la realizzazione della sua propria clinica che chiamò Istituto di Cardiologia e Chirurgia Cardiovascolare, ma che si conosce qui in Argentina col nome della fondazione che la sostiene : Fondazione Favaloro.
In poco tempo, la Fondazione è diventata il centro specializzato più importante dell'America latina. Attualmente, l'istituzione realizza fino a 8 operazioni giornaliere, e molte di esse sono gratuite, dato che si praticano su pazienti di basse risorse.
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