MILANO -17 LUG - (Italia Estera) - E’ morta questa mattina a Milano la scrittrice e saggista Gina Lagorio, nata a Bra (Cuneo) nel 1922, da decenni residente a Milano. Ex parlamentare e moglie dell’editore Livio Garzanti, Gina Lagorio, aveva consegnato poche settimane fa il suo ultimo libro, «Capita», alla casa editrice Garzanti. Due anni fa Gina Lagorio era stata colpita da un ictus, e quel doloroso evento e il calvario che ne è seguito sono stati raccontati nel libro «Capita», terminato proprio poche settimane fa. Sarà nelle librerie nei prossimi mesi.
I suoi funerali saranno celebrati martedì da don Luigi Ciotti, nella Basilica di Santa Maria della Passione a Milano.
Figlia unica, Gina Lagorio si era laureata in Letteratura Inglese all’Università di Torino. Cominciò a lavorare come insegnante di inglese, mentre collaborava con molti giornali scrivendo soprattutto di letteratura, la sua grande passione. Nella carriera da scrittrice esordì verso i trent’anni, con ’Un ciclone chiamato Titti', del 1969, dedicato a sua figlia. Pochi anni dopo la sua vita venne sconvolta dal dramma, la morte del marito Gino Lagorio, protagonista della Resistenza. A lui è dedicata quella che viene considerata una delle sue migliori opere, ’Approssimato per difetto' (1971).
Nel 1974 si stabilì a Milano, dove intraprese la carriera politica, battendosi per i diritti delle donne. Si risposò con l’editore Livio Garzanti, la cui casa editrice pubblicò quasi tutti i suoi libri. Nel 1987 fu eletta al Parlamento, dove entrò fra gli Indipendenti di Sinistra.