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22 lug 2005Una delegazione dalla California, con a capo la Concilwoman Janice Hahn, sarà ad Ischia per la Festa di Sant’Anna

Ischia e San Pedro in California finalmente unite in un gemellaggio unico nel suo genere . Tutti gli isolani hanno almeno un parente a San Pedro (dove è stato calcolato ci siano 25.000 cittadini di origini ischitane) .Questa è l’occasione per sancire il legame tra le due comunità che affonda le radici nel secolo scorso. Ad aver reso possibile questa bella iniziativa sono stati i coniugi Carmela Corbino e Giannino Funiciello

ISCHIA - “Tutto possiamo essere tranne che un popolo xenofobo, perché il mondo è pieno di gente che porta cognomi italiani” ha affermato Gianfranco Fini, Ministro degli Esteri, incontrando a san Paolo del Brasile gli imprenditori italiani.
Una grande verità che vale ancora di più per Ischia, dalla quale nel secolo scorso partirono in centinaia in cerca di fortuna... tanto che oggi di ischitani ce ne sono in tutto il mondo: ma sono due le località al di là dell’oceano che più di tutte sono formate da ischitani, da figli di ischitani e da nipoti di ischitani... si tratta di Mar del Plata in Argentina e di San Pedro in California.
Alzi la mano quell’ischitano che non ha almeno un parente (seppur alla lontana) che risiede a San Pedro in California... è stato calcolato siano addirittura 25.000 gli abitanti di San Pedro nelle cui vene scorre almeno una goccia di sangue ischitano.
Ebbene, Ischia e San Pedro saranno presto gemellate... unite in un Patto di amicizia, dal profondo significato.
Dal 24 al 27 luglio sarà ad Ischia Janice Hahn, Concilwoman (corrispondente al Sindaco) della Città di San Pedro, che ricade nel più ampio circondario della Città di Los Angeles (California). Accompagneranno la signora Hahn il vicesindaco della città di Los Angeles ed uno dei due senatori che rappresentano la California al Parlamento Americano.
La signora Hahn sarà ad Ischia, per gettare le basi del “Patto di amicizia” che legherà le due comunità (Ischia e San Pedro)... patto foriero di un futuro, certo gemellaggio.
Ad aver reso possibile questa bella iniziativa sono stati i coniugi Carmela Corbino e Giannino Funiciello. Fu proprio Carmela – residente a San Pedro ma ogni anno ad Ischia per le vacanze estive – a chiedere al Sindaco Brandi se c’era la possibilità di unire San Pedro e Ischia in un singolare gemellaggio. Immediatamente il primo cittadino di Ischia acconsentì, ma anche la concilwoman Janice Hahn fu subito entusiasta dell’idea, così come i tantissimi ischitani e figli di ischitani che vivono a San Pedro... a dimostrazione del fatto che le due comunità si sentono già molto vicine, e desiderano in futuro una comunicazione e una collaborazione sempre più assidue, specie tra i giovani che hanno la possibilità di utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione.


Intanto – in concomitanza con il gemellaggio – è stata fondata una nuova associazione ISCHIA FESTIVAL, che ha già organizzato qualche evento a San Pedro, come quello dello scorso 2 luglio dedicato alla cucina tipica ischitana: conigli e polli alla cacciatora, porchette al forno, vino, dolci. Inoltre si è anche tenuta una mostra di foto d’epoca dove sono ritratti i primi ischitani sbarcati a San Pedro, con la musica di Agostino Castagnola, che ha allietato la serata con la sue voce. Un evento che ha avuto il merito di tenere viva la memoria di Ischia, nei suoi figli lontani, che numerosi vi hanno partecipato.
Anche questo è un modo per far sentire le due comunità, seppur divise da tanti chilometri di distanza, più vicine. Così che nessuno da ambo le parti possa sentirsi lontano dalle proprie famiglie.
Il gemellaggio Ischia-San Pedro sarà anche l’occasione per onorare e festeggiare i tanti ischitani che hanno lasciato l’isola nei primi anni del 1900, per andare a pescare a San Pedro, molti dei quali sono purtroppo morti senza riuscire a rivedere la propria terra natia. C’è da dire che anche se il gemellaggio avverrà solo con il comune capoluogo, la Sindaca Hahn intende incontrare tutti i sindaci isolani, perché da tutti i sei comuni sono partiti quegli uomini e quelle donne che si sono poi stabilite a San Pedro.
La data per sancire questo Patto di Amicizia tra le due località-comunità, così lontane eppure così vicine, è stata fatta cadere non casualmente in concomitanza della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna... perché sono tantissimi gli ischitani di San Pedro che proprio in occasione dell’evento del 26 luglio, fanno ritorno sull’isola per una breve vacanza e per godersi lo spettacolo davvero unico: tutti loro saranno orgogliosi di poter partecipare alla cerimonia che si terrà ad Ischia.
Intanto il primo cittadino di Ischia, Peppe Brandi, dopo l’estate dovrà ricambiare la visita della collega Janice Hahn... il Sindaco è già stato invitato ufficialmente, e già gli sono stati trovati alcuni parenti che pure vivono a San Pedro (pare una cugina di primo grado).
La visita ad Ischia della delegazione politica da San Pedro e dalla California, sarà anche l’occasione per far conoscere loro, la nostra isola... i membri dell’amministrazione comunale di Ischia, ed anche l’avv. Giuseppe Di Meglio, sono già al lavoro per rendere il loro soggiorno sull’isola quanto più interessante possibile.
Intanto gli amici di San Pedro avranno modo di assistere alla Festa a Mare agli scogli di Sant’Anna, che è sempre un’esperienza magica e molto coinvolgente (specie per chi non la conosce e la vede per la prima volta). Poi i pochi giorni sull’isola serviranno a portarli alla scoperta dei nostri paesaggi, della nostra cultura, delle terme della viticultura, e di quei tesori inestimabili che tutto il mondo ci invidia, come il Castello Aragonese o la Chiesa del Soccorso.
Solo pochi giorni, ci dividono dall’arrivo dei nostri fratelli di San Pedro... per un gemellaggio che sicuramente sarà denso di significati e dispensatore di grandi emozioni.

                                                              Annarita Cuomo


Un po’ di storia

La festa di Sant'Anna
Lo spettacolo che si tiene il 26 luglio agli scogli di Sant'Anna ha un fascino intramontabile, unico al mondo per suggestione e bellezza della cornice. La sfida per il Palio, la magia dell’incendio del Castello e i fuochi d’artificio richiamano migliaia di spettatori che ogni anno assistono ammirati da terra, sugli scogli, in mare, dalle case sulle colline.

Il Palio, dalle origini ad oggi
L'attuale festa ha le sue radici in una tradizione del secolo scorso, che voleva che il 26 luglio, festa di Sant'Anna, patrona delle partorienti, le puerpere andassero in processione fino alla piccola chiesa sul lato della baia del Castello. La processione si snodava per mare e al corteo prendevano parte le barche dei pescatori che per l'occasione addobbavano lo scafo con ghirlande di fiori e altri ornamenti.
Intorno agli anni trenta era consuetudine tra gli abitanti dell'isola darsi appuntamento sulla spiaggia del Lido e ammirare da lì le barche dei pescatori che si muovevano verso la chiesetta di Sant'Anna le barche addobbate a festa.
Fu così che ad un gruppetto di amici - Nicola Giusto, il dr. Luigi Mazzella, il capitano Giovanni Castagna, Federico Variopinto, il capitano Michelangelo Castagna - venne in mente l'idea di istituire un premio per la barca più bella.
Qualche tempo dopo si unisce al gruppo un famoso falegname e artigiano, Giovan Giuseppe Sorrentino detto Nerone, il quale dona alla festa tradizionale un'impronta nuova e originalissima. Ai gozzi vengono sostituite vere e proprie zattere, dalle forme e dagli ornamenti più sorprendenti.

L'entusiasmo della gente e l'appassionato impegno degli artigiani portano alla nascita della Sagra agli scogli di Sant'Anna, che da allora dà vita ogni anno, con l'unica eccezione del '43, a causa della guerra, a una festa all'insegna dell'arte e dell'originalità, grazie alla partecipazione dei tanti bravissimi costruttori, fra i quali Vincenzo Funiciello, Federico De Angelis, Mario Mazzella, Edoardo Canestrini.
Negli anni si sono distinti altri artigiani partecipanti, come gli stessi figli di Nerone, Carlo e Raffaele Sorrentino, Nerino Rotolo, Antonio Leone, Giovanni Conte, Giuseppe Pauceck, Francesco Boccanfuso, Antonio Costa (Manganotto), Andrea Di Massa e tanti altri.
Tra le barche rimaste nella memoria, 'Ischia nel 1600' di Nerone, vincitrice nel 1957 e 'A vocca vecchia' di Baiocco, D'Amico e Rotolo, primi nel 1967.
A partire dal 1998 i sei comuni dell'isola si sfidano nella conquista del Palio di S. Anna, mentre è dal 2000 la consuetudine di fare di questa festa un momento di rilancio dell’intera stagione turistica ischitana con il “Patto di Amicizia” grazie al quale vengono invitati a partecipare al grande evento anche artigiani e artisti provenienti da altre isole, a offrire uno spettacolo sempre più ricco di cultura, colori, emozioni.

Le barche
Sei le barche che si sfideranno il 26 luglio sera: Ischia, i Comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno (che per maggior competitività hanno dato vita ad una joint venture insolita per la Festa), Forio, Serrara Fontana, la vicina Procida (ormai puntualissima all'appuntamento con Sant'Anna) e, dulcis in fundo, la novità dell'anno: la barca dei Comuni di Capri ed Anacapri, che hanno mantenuto la promessa di partecipare alla settantaduesima edizione, assicurando così alla Festa il crisma di "evento dell'arcipelago campano". Non mancherà la barca fuori concorso del Carnevale di Viareggio, ancor più grande e ricca di colori, a testimoniare ancora una volta il Patto d'Amicizia tra la città versiliese e l'Isola d'Ischia.
Lo scorso anno, ad aggiudicarsi il Palio, con uno scarto di 7 punti sulla seconda Procida, fu proprio Ischia, la cui barca fu realizzata dal gruppo della Mandra.

I festeggiamenti culmineranno anche quest'anno secondo la tradizione con il suggestivo incendio del Castello Aragonese e gli spettacolari fuochi d’artificio sul mare




 
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