ROMA, 11 lugl. –(Italia Estera) - Nei primi cinque mesi 2005 le esportazioni italiane in Giappone sono cresciute del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2004, attestandosi attorno ai 3 miliardi di dollari, mentre le importazioni, in calo del 9,9% arrivano a poco più di 2,5 miliardi di dollari.
Aumentano sia le importazioni giapponesi dal mondo, arrivate a 206 miliardi di dollari (+15,3%) che le esportazioni toccando ora quota 240 miliardi (+6,9%). Per quanto riguarda l’Italia, all’interno della Ue il nostro Paese si colloca al terzo posto (+5,7%) dopo la Germania (+10,2%), e la Francia (+5,1%).
A livello settoriale, l’Italia conferma l’ottimo andamento delle esportazioni nei prodotti farmaceutici (+38,5%), cosmetici (+45,2%). Non avverte crisi, il settore calzaturiero italiano in Giappone che aumenta del 3%, mentre la gioielleria dimostra più dinamismo segnando un +8,3%. Cala invece l’export di autoveicoli e ricambi (– 17,1%), strumenti di precisione (–9,2%) e mobili (–8,2%).
Sono questi gli ultimi dati diffusi dall’ uffici dell’ICE di Tokyo dai quali si rileva inoltre che sono in costante aumento le importazioni giapponesi dalla Cina (+21,9%) e dai Paesi produttori di petrolio (31%), mentre aumentano di poco dagli Stati Uniti (2,4%). Di riflesso le esportazioni, aumentano più della media solo verso Taiwan (16,6%) ed i Paesi OPEC (16,1%), mentre rimangono invariate verso la UE.